Kilowatt saluta Sansepolcro e fa tappa a Cortona

Salutata Sansepolcro, Kilowatt festival fa tappa a Cortona. Dal 19 al 23 luglio la rassegna di teatro, danza e arti performative si sposta dalla cittadina biturgense al vicino borgo aretino, dal 2022 seconda sede del festival.

Si chiude con numeri incoraggianti e soddisfacenti la cinque giorni biturgense che ha visto la presenza di oltre 5 mila spettatori fra paganti e non. A dominare la scena di Sansepolcro numerosi spettacoli teatrali e performance, accompagnati da un ricco e variegato calendario di incontri, dibattiti ed eventi collaterali fra cui l’immancabile musica del Dopofestival, dj set allestito presso i Giardini di Piero della Francesca.

Particolare spazio è stato riservato, come ogni anno, al padrino del festival, quest’anno l’attore e regista Antonio Latella, al quale è stata dedicata la mostra ospitata a Palazzo Pretorio dal titolo “Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleti in 3 decenni”, un collage di foto, video e materiali di scena che, messi insieme, hanno raccontato i tre spettacoli su Amleto realizzati da Latella a dieci anni di distanza l’uno dall’altro.

Apprezzati, inoltre, gli spettacoli selezionati dal gruppo dei Visionari, 45 spettatori non addetti ai lavori che, nel corso dell'anno, hanno visionato oltre 400 proposte pervenute. Fra i nove spettacoli selezionati, uno di questi è stato condiviso dai 23 Visionari Under 18, i Visioyoung, studenti del Liceo "Città di Piero" di Sansepolcro. A chiudere i lavori, poi, il ciclo di incontri aperto al pubblico che ha visto protagonisti gli stessi Visionari che, insieme agli artisti e alle compagnie ospiti, hanno approfondito l'analisi dei lavori andati in scena a Sansepolcro nel corso delle cinque giornate di festival. 

“Siamo contenti, perché il dato numerico è in crescita rispetto allo scorso anno, è un bel risultato” è quanto dichiarato da Luca Ricci, direttore artistico di Kilowatt, al termine della prima settimana del festival. “Ogni giorno abbiamo avuto cinque spettacoli in programma, il festival è andato in scena dalla mattina fino a notte fonda. Abbiamo ospitato sei spettacoli stranieri provenienti da varie parti d’Europa e oltre, il nostro progetto sta assumendo sempre più un carattere internazionale anche grazie alla costante presenza di direttori di festival e di teatri europei arrivati a Sansepolcro come nostri partner o collaboratori”.

Sulla tappa di Cortona, Ricci afferma che “a Cortona avremo un festival ancora più internazionale, visto che la città ha fatto sua questa dimensione. A Sansepolcro abbiamo visto più teatro in italiano, a Cortona punteremo di più sulla danza dal carattere internazionale. Ci aspettiamo la presenza di numerosi operatori del settore per la tre giorni del convegno sul teatro digitale, abbiamo già numerosi iscritti. L’ultimo giorno abbiamo organizzato un ulteriore convegno dedicato alle direzioni artistiche partecipate Under 35, sul modello dei Visionari, avremo operatori da tutta Italia. Porteremo poi l’arte del circo e della danza urbana per le strade della cittadina per far conoscere ancora di più il nostro festival, questo sarà il nostro impegno a Cortona”.