Kilowatt Festival, le anticipazioni dell'edizione 2023

Continua la formula della doppia sede sperimentata lo scorso anno

13 Aprile 2023
Spettacolo Visionari Kilowatt 2023

Il mio corpo è (come) un monte. Ph: Piero Tauro

Meno tre mesi alla ventunesima edizione di Kilowatt festival, la rassegna di danza, musica e teatro che si terrà dall’11 al 15 luglio a Sansepolcro e dal 19 al 23 luglio a Cortona. Si conferma, per il secondo anno, la formula della doppia sede del festival, novità sperimentata con successo nell’edizione 2022.  

In attesa della presentazione ufficiale che si svolgerà a Firenze il 29 maggio alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani il direttore artistico Luca Ricci ci ha svelato alcune anticipazioni sul programma. Padrino del festival di quest’anno sarà l’attore e regista teatrale Antonio Latella: le giornate del 14 e 15 luglio saranno dedicate a rendere omaggio alla sua opera e la mostra che verrà inaugurata l’11 luglio dal titolo “Amletichevolissimevolmente. Antonio Latella: 3 Amleto in 3 decenni” a cura di Federico Bellini ripercorre le tappe della sua carriera da regista.

Come ogni anno, in cartellone non mancheranno gli spettacoli scelti dal gruppo dei Visionari, cittadini della Valtiberina appassionati di danza, teatro e arte che hanno selezionato 9 spettacoli vincitori su oltre 400 lavori presentati dalle compagnie che hanno partecipato alla selezione. Gli spettacoli scelti verranno presentati a Sansepolcro dall’11 al 15 luglio e sono: “Con la carabina” di Pauline Peyrade per la regia di Licia Lanera, “Una riga nera al piano di sopra” di e con Matilde Vigna, “RER” coreografia di Pablo Girolami, compagnia Ivona, “Il mio corpo è (come) un monte” di Collettivo Effe, “Still Alive” di Caterina Marino, “Suck my iperuranio- per una stund-up comedy triste, ironica, potenzialmente straziante” di e con Giovanni Onorato, “Silent Voices” di Collettivo Biloura, “Under the influence” drammaturgia e regia di Gianmaria Borzillo e “Afànisi” drammaturgia e regia di Alessandro Paschitto.

“Siamo felici quest’anno di avere Antonio Latella come padrino del festival, regista di importanza assoluta nel panorama italiano” dichiara Ricci. “Porterà in scena lo spettacolo Hotel Goldoni- Il servitore di due padroni, lavoro di sua regia che vede protagonisti dodici giovani attori dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’amico di Roma, spettacolo praticamente inedito avendo fatto una sola data a Roma. Latella festeggerà a Kilowatt i suoi primi 25 anni da regista, la mostra che verrà inaugurata l’11 luglio vuole proprio ricostruire la sua grande carriera attraverso 3 allestimenti dell’Amleto realizzati da Latella a 10 anni di distanza l’uno dall’altro.Il 14 e 15 luglio è in programma l’incontro pubblico dal titolo Muse o Museruole a cui parteciperanno attrici che, nel loro lavoro, hanno avuto a che fare con Latella regista. Racconteranno la storia del loro rapporto con Latella, sarà un incontro unico nel suo genere”.

Come già annunciato qualche settimana fa, a Kilowatt festival debutterà in prima assoluta il nuovo lavoro dell’artista catalano Roger Bernat dal titolo “Fruitor Passiv”. “Bernat è uno dei registi europei più interessanti dal punto di vista della creazione di meccanismi scenici che coinvolgono lo spettatore in forme diverse, attraverso sondaggi, scelte o alzate di mano che vengono compiute all’interno dei suoi spettacoli” continua Ricci. “Saremo noi a produrre Fruitor Passiv, un suo nuovo lavoro nato da una sua indagine suoi nostri Visionari. Bernat ha partecipato ad alcune riunioni del gruppo e, da qui, si è ispirato per creare questo nuovo spettacolo che porterà questa formula nata a Sansepolcro in giro per tutta Europa”.

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Continua la formula della doppia sede sperimentata lo scorso anno