Istituto Prosperius, riduzione dei compensi ai componenti del consiglio, risparmio notevole per l'azienda

di:
15 Gennaio 2020

L’ultima assemblea dei soci dell’Istituto Prosperius Tiberino ha sensibilmente ridotto i compensi dei componenti del Consiglio di amministrazione che da oltre 10 anni erano pari a 600mila euro, portandoli ad un massimo di 260mila euro.

L’azienda ha 130 dipendenti di cui 115 a tempo indeterminato conta  mille 600 ricoveri annui (di cui almeno il 60% provenienti da fuori regione) ed un fatturato superiore ai 10 milioni di euro.

Tutti i compensi sono stati ridimensionati a partire da quello del presidente che passa dai circa 52mila euro previsti nella passata amministrazione ai 40mila euro attuali.

Gli stipendi dei consiglieri ora si attestano a 20mila euro ognuno, mentre quello del consigliere delegato è pari a 120mila euro. In realtà il costo reale del Consiglio di amministrazione è di 240mila euro, visto che il Commissario Straordinario dell’Asl, per l’incarico pubblico che ricopre, non percepisce compenso.

Si tratta dell'ennesima svolta impressa all'azienda dopo la nomina del nuovo presidente Giuseppe Barberi, avvenuta nel giugno scorso e che dopo appena sei mesi sta dando i suoi frutti.

L’operazione è stata condivisa dai soci pubblici e privati, che hanno concordato un’azione volta alla riduzione dei costi del Consiglio di amministrazione in coerenza con il Testo Unico delle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche.

“L’Istituto Prosperius Tiberino si è dato regole di trasparenza che vanno oltre alle norme imposte dalla legislazione vigente e che pone al centro del lavoro il malato e la sua riabilitazione coniugando criteri di efficacia, efficienza e di massimizzazione del risultato economico», aggiunge il presidente.

Tags