Inaugurato il nuovo servizio di elisoccorso della Regione Umbria

Il nome scelto per l’elicottero è “Nibbio” ed è stato presentato presso la base operativa all’aeroporto di Foligno

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27 Febbraio 2024
elisoccorso regione umbria

La cerimonia di presentazione del servizio (foto: Regione Umbria)

Un importante passo avanti per garantire l'assistenza sanitaria in tempi rapidi su tutto il territorio regionale. Da oggi, in Umbria, è ufficialmente operativo il nuovo elisoccorso “Nibbio”. Un servizio fortemente voluto dalla Regione con l'obiettivo di rendere autonoma la gestione delle patologie tempo dipendenti che in passato richiedevano l'intervento di elicotteri provenienti da altre regioni.

La sede dell'Elisoccorso è stata stabilita presso l'Aeroporto di Foligno, che è gestito dall'ENAC. La parte operativa del servizio è stata affidata alla società AVINCIS Aviation Spa, dopo un'accurata selezione attraverso una gara indetta da Punto Zero. L'inaugurazione ufficiale si è svolta presso lo stesso aeroporto folignate alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, dei vertici dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e di altre figure del mondo istituzionale e sanitario.

Nel corso della cerimonia, la presidente Tesei ha sottolineato l'importanza di questo nuovo servizio per garantire un'assistenza sanitaria di alto livello alla popolazione umbra. L'obiettivo principale è quello di gestire in modo adeguato ed efficiente le emergenze, le urgenze e le patologie che richiedono tempestivi interventi di diagnosi e cura. In particolare, l'elisoccorso si rivela fondamentale nelle zone più difficilmente accessibili dalle ambulanze e dalle automediche.

La scelta di dotarsi di un servizio di elisoccorso autonomo è stata motivata non solo dal costo economico, ma anche dal benessere sociale e sanitario che ne deriva. “La gestione rapida delle problematiche di salute consente di evitare complicazioni e lunghe degenze ospedaliere, migliorando notevolmente gli standard operativi e qualitativi del servizio di emergenza-urgenza sanitaria a beneficio della popolazione” ha spiegato Tesei.

Durante l'incontro, è stato poi evidenziato che l'Umbria si è avvalsa, fino al 2014, del Servizio di eliambulanza della Regione Marche, ma spesso si sono verificate situazioni in cui l'elicottero non poteva essere attivato a causa di diverse ragioni, come l'indisponibilità, le condizioni meteo avverse o la manutenzione. Questo ha portato alla necessità di richiedere l'intervento di basi di elisoccorso di altre regioni, comportando costi aggiuntivi rispetto alla convenzione esistente.

L'assessore Coletto ha sottolineato che la Giunta regionale ha approvato una delibera per ridefinire l'assetto organizzativo della rete dell'emergenza-urgenza, al fine di garantire un sistema di assistenza omogenea, efficiente, efficace, appropriato e sicuro su tutto il territorio regionale. L'elisoccorso assume un ruolo fondamentale in questo contesto, permettendo interventi tempestivi in tutte le zone dell'Umbria. Il servizio sarà inoltre esteso gradualmente anche alle ore notturne, garantendo una copertura oraria più ampia rispetto alla convenzione con le Marche, che prevedeva 12 ore di servizio giornaliero.

“A maggio 2023 è stata avviata la procedura per la costituzione della’équipe sanitaria con circa 200 candidati provenienti dalle Aziende sanitarie regionali – aggiunge la Regione – il Centro unico di formazione regionale in sanità ha quindi avviato i corsi di formazione e al momento l’equipe è completa con l’individuazione di 8 medici e 15 infermieri da dedicare a questo servizio adeguatamente formati per il soccorso sanitario avanzato e di volo. Per i voli diurni l’equipaggio è formato da 1 Pilota, 1 Tecnico verricellista, 1 Medico, 1 Infermiere, 1 Tecnico del Soccorso alpino, per l’impiego notturno saranno a disposizione 2 Piloti, 1 Tecnico verricellista, 1 Medico, 1 Infermiere, 1 Tecnico del Soccorso alpino”.
 

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Il nome scelto per l’elicottero è “Nibbio” ed è stato presentato presso la base operativa all’aeroporto di Foligno