Il «Teatro degli Illuminati» 'acceso' in segno di speranza per la ripartenza della cultura
Sono state luci della speranza quelle accese ieri sera al Teatro comunale degli Illuminati. La speranza del mondo dell’arte e della cultura di riappropriarsi di spazi di espressione chiusi da molto tempo per l’emergenza da Covid e di tornare ad avere spettatori per i quali esibirsi, un lavoro da svolgere, traguardi da raggiungere. «L’adesione del Comune all’appello ‘Facciamo Luce Sul Teatro!’ lanciato dall’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo (U.N.I.T.A.), che ha recepito la proposta dell’associazione Castello Danza ed è stata possibile grazie alla disponibilità del gestore Sogepu, ha segnato una nuova presa di coscienza, della necessità di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale che, con i suoi posti di lavoro, con le sue attività, il suo pubblico, è fortemente penalizzato anche a Città di Castello dai divieti imposti dalle misure di contenimento del contagio», hanno ribadito l’assessore Vicenzo Tofanelli, con la presidente dell’associazione Castello Danza, Maria Cristina Goracci, e il presidente dell’associazione culturale Medem, Mauro Silvestrini, che si sono ritrovati davanti alla facciata illuminata del Teatro comunale degli Illuminati, testimoniando con la loro presenza fisica anche la condivisione e la vicinanza dell’Associazione Festival delle Nazioni di Città di Castello, che ha pienamente appoggiato gli obiettivi della mobilitazione nazionale.