Il M5S di Sansepolcro interviene su quanto emerso dall'ultimo Consiglio comunale

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28 Aprile 2018

Nell’ultimo Consiglio comunale di Sansepolcro che si è svolto giovedì 26 aprile si è discusso del bilancio consuntivo e della variante prevista alla nuova rotatoria dell’E45. Questo bilancio era il primo interamente dell’amministrazione Cornioli, mentre quello del 2016 era stato condiviso con la precedente amministrazione. Il M5S ha commentato così quanto emerso durante la seduta del Consiglio comunale:

“Dal punto di vista prettamente tecnico, non c’è sicuramente niente da dire: un bilancio irreprensibile, che dimostra un ottimo lavoro degli uffici preposti e del ragioniere capo. Da un bilancio però ci si aspetta molto di più, ovvero che sia corredato da una precisa e lungimirante visione politica e che riporti chiaramente le scelte fatte dall’amministrazione. Purtroppo, questo non c’è stato. Questo bilancio è un atto di ordinaria amministrazione, che denota un atteggiamento secondo noi troppo timoroso e una sostanziale continuità rispetto alla precedente amministrazione. Da una coalizione che si era presentata ai cittadini promettendo un deciso cambio di rotta rispetto al passato, ci saremmo aspettati sicuramente qualcosa di diverso. Il nostro voto contrario vuole essere anche uno stimolo all’amministrazione, affinché da ora in seguito inizi a fare scelte ed investimenti più incisivi per la nostra città.

Per quanto riguarda il progetto per la nuova rotatoria, che diventerà subito operativo, abbiamo sicuramente apprezzato lo sforzo fatto per arrivare a una soluzione di un problema molto sentito dai cittadini. Sforzi che sono arrivati anche dopo le nostre tante sollecitazioni in tal senso, tra cui ricordiamo anche la petizione fatta nella primavera del 2017 e che fu firmata e condivisa da tantissimi cittadini.

Il progetto esecutivo non ci convince interamente ed infatti abbiamo presentato due emendamenti per provare a migliorarlo. Due emendamenti che però non sono stati accolti, per motivazioni secondo noi abbastanza discutibili. Di fatto, in consiglio comunale ci è stato chiesto di votare un progetto che ci è stato presentato “a scatola chiusa” e che, ricordiamo, è stato esposto in una Commissione urbanistica convocata il 23 aprile, ovvero solo tre giorni prima del Consiglio stesso e con una festività di mezzo. Per questo, il nostro voto è stato di astensione: non possiamo votare a favore un progetto al quale non abbiamo avuto la possibilità di contribuire, e nello stesso tempo non potevamo votare contro perché riconosciamo che l’area interessata è talmente congestionata che un intervento è quanto mai necessario. L’intervento, però, deve essere anche il più possibile risolutivo e fatto bene, altrimenti i vantaggi che ne conseguirebbero sarebbero molto limitati.

Quello che garantiamo ai cittadini è che continueremo a vigilare su tutta la vicenda, affinché i lavori vengano fatti nella maniera migliore possibile”.

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