Il giro d’Italia e del mondo con i presepi, al via l’esposizione

Sono circa 200 le opere in vetrina a Città di Castello, in rappresentanza di 65 maestri artigiani

04 Dicembre 2023

Nell'intervista: Claudio Conti, vice-presidente ass. Amici del Presepe Gualtiero Angelini.

cdc mostra presepi 2023

Nell'intervista: Claudio Conti, vice-presidente ass. Amici del Presepe Gualtiero Angelini.

Un vero e proprio giro d’Italia e non solo, con i presepi e le opere d’autore realizzate dai maestri-artigiani eredi delle migliori scuole nazionali. A Città di Castello, entrando nella suggestiva cripta della basilica cattedrale fino al 7 gennaio 2024 è in corso di svolgimento la 22esima edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale. Sono circa 200 le opere in “vetrina”, in rappresentanza di 65 maestri artigiani presepisti e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero.

La mostra ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati, si distingue anche per la sua fruibilità, un percorso senza barriere a portata di tutti con particolare riguardo ai non vedenti. All’ingresso, infatti, è collocata un’opera realizzata da Fabio Coletta (Presidente della Cooperativa Sociale “Handy Sistems”) con accanto un pannello tattile dove in linguaggio “braille” viene descritta in sintesi la mostra.

Pochi passi ed ecco una accanto all’altra, all’interno di teche in legno, realizzate da artigiani locali, illuminate, sono esposte le opere dei più grandi artisti “presepisti” Italiani provenienti da scuole rinomate come quella di Napoli, Bergamo, Palermo, Avellino oltre che dalla Sicilia, Marche, Toscana, Lazio ed ovviamente Umbria. Dal Nord al Sud d’Italia ci sono tutte. Ai nastri di partenza anche diverse associazioni prestigiose come quelle di Napoli con capofila l’Associazione Italiana Amici del Presepe, presente fin dalla prima edizione, Avellino, Monte Porzio Catone, Aprilia e San Giovanni Valdarno.

A poca distanza i “tappetari di Camaiore” con i loro mosaici in segatura colorata pronti a stupire il visitatore per il loro splendore con la “Sacra famiglia con i pastori” di Anonimo Italiano (fine Settecento). In mostra, raccolte private ed artisti provenienti dalla Toscana e dalla Campania. Vere e proprie opere d’arte in vetrina anche quelle targate Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”: Caterina Ambrogi, Gualtiero Angelini, Assuntina Battistoni, Claudio Conti, Sandro Epi, Carlo Paolo Granci, Giulio Mariucci, Antonello Orsini e Vincenzo Vescovi. Di rara bellezza un presepe “Palestinese” di collezione privata. Ci sono anche due grandi presepi, uno siciliano, di quattro metri di larghezza e circa e due di altezza, realizzato da Ivano Vecchio di Ramacca (Catania) ed un altro, “Omaggio alla città di Viterbo”, di sei metri per due, opera dell’Associazione Gruppo del Presepe di Monte Porzio Catone (RM).

Non solo Italia, quella di Città di Castello, è anche una mostra internazionale con una parte della collezione “Associazione Natale nel Mondo" di San Giovanni Valdarno con il tema del cammino di Compostela. Un vero e proprio giro del pianeta con i presepi in sequenza nelle teche: San Marino, Argentina, Croazia, Svezia, Usa, Colombia, Slovacchia, Nepal, Portorico ed uno straordinario presepe polacco della Collezione Gualtiero Angelini.

Novità assoluta la presenza di un presepe dedicato alla “cerca e cavatura” del tartufo (dal 2021 patrimonio Unesco), realizzato dagli artisti Vincenzo Saccardo e Salvatore Fiore di Avellino.

“In oltre venti la mostra internazionale di arte presepiale, come nel tempo abbiamo imparato a chiamarla, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode ed anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”, hanno spiegato il presidente dell’Associazione presepistica, Lucio Ciarabelli affiancato dal vice-presidente, Claudio Conti, questa mattina nel corso dell’anteprima alla stampa e poi subito dopo il taglio del nastro nel pomeriggio alla presenza tra gli altri, del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, innovazione digitale e semplificazione, Michele Fioroni, del vice-presidente dell’Assemblea Legislativa, Michele Bettarelli, della Consigliera Provinciale, Erika Borghesi, del vicario della Diocesi, don Andrea Czortek, di rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari.

La mostra è aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio 2024, il giovedì, venerdì, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19,30, ingresso 4 euro, catalogo 2 euro.

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Sono circa 200 le opere in vetrina a Città di Castello, in rappresentanza di 65 maestri artigiani