Foto-trappole contro l'abbandono di rifiuti a Sansepolcro. Il sistema di controllo ormai è realtà.

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10 Settembre 2018

Le avevano promesse ed ora sono arrivate. Stiamo parlando delle foto-trappole che il comune di Sansepolcro ha installato e già messo in funzione negli spazi dove finora si sono registrati i maggiori casi di abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti. Si tratta di speciali macchine fotografiche collocate nei punti “delicati” della città e che saranno supportate dal controllo di ispettori ambientali che faranno a coppia due turni di sei ore la settimana.

15 in totale quelle installate sia nel centro della città che nelle zone periferiche, ma il progetto è in espansione. Ogni strumento si attiverà con un apposito sensore durante i conferimenti e registrerà le relative immagini che poi saranno analizzate dagli ispettori ambientali a cui il Comune ha affidato la gestione di questo servizio. Tali figure, oltre ad accertare le violazioni da sanzionare, eserciteranno un controllo su tutto il territorio comunale andando a rilevare tutti quei comportamenti per cui sono previste sanzioni pecuniarie. L’ispettore ambientale avrà l’obbligo di accertare la violazione, dopodiché spetterà agli agenti del corpo di Polizia Municipale elevare le sanzioni che possono arrivare anche a 600 euro. In occasione del prossimo consiglio comunale, previsto per metà mese, l’assise sarà chiamata ad assegnare ufficialmente l’incarico di ispettore ambientale in modo tale che possa svolgere il proprio incarico in piena efficienza: in questo momento, infatti, possono provvedere solamente a sbobinare le immagini ma non identificare il soggetto.

Un progetto questo che darà vita anche ad altre forme di controllo: in alcune postazioni più critiche infatti, verrà installato anche un sistema di video-sorveglianza per rilevare infrazioni al di fuori del cono visivo della foto-trappola.

 

 

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