Fase2: Contattare la regione per fare rientro in Umbria

di:
06 Maggio 2020

C’è l’obbligo per chi rientra in Umbria di contattare la Regione, al fine di mantenere gli obiettivi raggiunti e contenere sempre di più la propagazione dell’infezione prodotta dal Covid-19.

In queste ore la direzione alla salute della Regione, ha dato delle direttive precise informando tutti i cittadini che, con l’inizio della fase due e in seguito all’allentamento, a partire dal 4 maggio, delle misure di contenimento chi farà o ha già fatto ingresso nel territorio regionale, provenendo da altre regioni, italiane, ha l’obbligo di dare comunicazione.

La comunicazione deve essere data a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica a seconda del Comune presso il quale si risiede, indicando nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico:

prevenzione@uslumbria1.it
prevenzione@uslumbria2.it

I cittadini che lo faranno verranno richiamati dal servizio di Igiene e sanità pubblica del proprio Distretto che provvederà, se opportuno, a offrire sia il test sierologico che il tampone molecolare, dandone comunicazione al medico di medicina generale. A questo punto, il servizio di Igiene e sanità pubblica si farà carico, una volta ottenuto il referto, di gestire il restante percorso. Inoltre, in base alla circolare del 2 maggio del ministero degli interni, viene ricordato che una volta che si sia fatto rientro, non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione, salvo, non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento indicati nella circolare stessa.

 

Tags