"Fai bei sogni di Marco Bellocchio" stasera a Cdcinema

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26 Luglio 2017

C’è in proiezione un film del grande regista italiano Marco Bellocchio questa sera alle 21.15 a Cdcinema, la manifestazione di cinema all’aperto promossa dall’omonima associazione culturale al cortile di Santa Cecilia: è “Fai bei sogni”, tratto da un romanzo autobiografico di Massimo Gramellini pubblicato nel 2012 per Longanesi. L'autore racconta il proprio percorso interiore per superare il dolore e il senso di abbandono dovuto alla morte della madre sopraggiunta quando lui aveva nove anni. Infatti la trama, ambientata nel 1969 a Torino, parla di Massimo, un bambino di nove anni, che appunto perde la madre in circostanze misteriose, rifiutandosi di accettare questa brutale scomparsa. Nel 1990 Massimo è divenuto un giornalista realizzato ma il suo passato continua a perseguitarlo. Così, quando deve vendere l'appartamento dei genitori, le ferite della sua infanzia si trasformano in ossessione. Della storia di Gramellini il regista de "I pugni in tasca" è stato colpito perché ha ritrovato nel libro tanti temi affrontati nei suoi film precedenti "la famiglia, la mamma (distrutta anche materialmente, proprio assassinata), il babbo, la casa dove si svolge la metà del film, la casa in epoche diverse, trent'anni almeno, nei quali l'Italia cambia radicalmente”. Il punto di partenza per Bellocchio non è stato dunque tanto il bestseller quanto piuttosto il dramma terribile della perdita di una mamma amata, fra l’altro speculare a quella raccontata dal regista piacentino nel suo primo film, dove il protagonista certamente non l'amava, visto che la buttava di sotto. Se quella di allora era una madre che non dava niente, questa di Massimo invece é tutto il contrario, è divertente e affettuosa, tanto che la sua perdita diventa per lui una tragedia". Nel ruolo di Massimo adulto c'è Valerio Mastandrea, in quello della donna che lo salva Berenice Bejo; assieme a loro Piergiorgio Bellocchio e Fabrizio Gifuni.   

 

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