Esordio alla scrittura di Christian Ceccarini : presentato il romanzo Fantasy "Il fantasma nucleare"

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17 Novembre 2017
Secondo Presentato nei giorni scorsi all’Oratorio degli Angeli di Città di Castello il romanzo “Il fantasma nucleare”, primo incontro con la scrittura di Christian Ceccarini, tifernate che ha scoperto la narrazione al lavoro, tra un cliente e l’altro del negozio che gestisce a Lerchi. Edito da Genesis publishing, “Il fantasma nucleare” è un thriller tecnologico e apocalittico, in un mondo post atomico che manca di tutto e in cui regna la Schiera, una misteriosa corporazione nata prima del conflitto che ha portato l’Europa alla distruzione a causa di un incidente finanziario. Presentato da Marco Milanesi, “il romanzo è nato” - dice l’autore - “da una simpatica casualità lavorativa: dovendo gestire infatti tempi morti durante le ore che mi impegnano a negozio, ho iniziato a scrivere un poco alla volta una storia; dopo un anno e mezzo mi sono accorto, con sorpresa, di aver scritto un numero di pagine considerevoli...perché sprecarle?”. Nel libro confluiscono varie suggestione, di genere ma anche di contenuto, come spiega lo stesso Ceccarini “La maggior parte delle persone che mi conosce sa che sono un grande appassionato di giochi di ruolo, nei quali le persone interpretano le parti di personaggi inventati per un determinato copione, post-atomico nel caso del libro, dove la distopia apocalittica conferisce al mondo nuove caratteristiche, che interagiscono in terre il cui sviluppo sociale è determinato dalla lotta per la sopravvivenza e nascita delle corporazioni, alcune delle quali introducono il lettore ad un velato simbolismo, un accenno di esoterismo più o meno esplicito. Tutti questi elementi tentano di inviare un messaggio preciso da cogliere fra le righe del romanzo, nascosto e da ricercare come se fosse uno degli ultimi fiori rimasti di un pianeta alla deriva”. Genere trasversale ma molto amato dai giovanissimo, il fantasy è stato per molti la chiave di accesso alla lettura. Quella di Ceccarini si girò grazie alla zia Ivana, come ricorda nella prefazione, quando gli propose “La versione di Barney” al posto di “Così parlò Zarathustra”. “Il fantasma nucleare” è in vendita in tutte le librerie di Città di Castello ed on line.

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