"Dup e assestamento: in linea con le previsioni. Decisioni della giunta assunte per venire incotro ai cittadini"

“Camminiamo in linea con le previsioni, che, seppure complesse per le minori risorse, stanno dimostrandosi sostenibili e compatibili con gli obiettivi che ci siamo dati”: questa la sintesi con cui il vicesindaco e assessore al Bilancio del comune di Città di Castello Michele Bettarelli presenterà in anteprima ai consiglieri della Commissione Programmazione l’adeguamento del Documento unico di Programmazione, all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì prossimo 31 luglio, insieme all’assestamento di bilancio. “A distanza di qualche mese - la manovra economica è stata varata lo scorso 30 marzo – verrà aggiornato il principale strumento di programmazione su un intervallo di tempo molto breve. Si Voterà quindi un documento necessariamente simile alla precedente redazione per quanto riguarda il Dup. Tuttavia il fatto che le previsioni siano sostanzialmente rispettate è un elemento su cui riflettere perché segnala l’efficacia della politica finanziaria messa in campo da questa Amministrazione, laddove sempre più enti pubblici si trovano a gestire fronti aperti, che mettono a rischio gli obiettivi di contenimento tributario. In secondo luogo dall’assestamento e dal Dup usciamo con la certezza che le priorità programmatiche individuate ad inizio mandato stanno marciando e, come per Agenda Urbana, a breve si potranno vedere i risultati concreti.La Giunta, nelle ultime settimane, usando poteri non eccezionali ma ordinari e quindi previsti dalla legge, si è mossa essendo in gioco un interesse immediato e diretto dei cittadini, creando un capitolo con cui gestire alcuni errori materiali che spesso bloccano i procedimenti - aggiunge Bettarelli - E’ il caso dei contributi per gli affitti fermi per coordinate bancarie o indicazioni non corrette ed oggi, grazie alla variazione, già liquidati. Il secondo intervento, più consistente, per 525mila euro, è invece legato al Sia, il programma di Sostegno all’Inserimento Attivo, che è la nuova forma assunta dai servizi sociali. Soldi dunque che mancavano e che sono stati messi a disposizione delle fasce più vulnerabili".