Due donne ucraine e una russa insieme sotto lo stesso tetto

Il Circolo Velico tifernate ospita due profughe di guerra assieme a una campionessa sportiva

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29 Aprile 2022
Circolo Velico accoglienza Ucraina-Russia

Una bella storia di accoglienza e pace in Altotevere in risposta agli orrori della guerra. Il Circolo Velico Centro Italia di Città di Castello ha recentemente accolto due profughe del conflitto russo-ucraino. Le donne sono ospitate presso la sede del circolo, un’abitazione nel capoluogo tifernate, e condividono la stessa dimora con la russa Irina Gracheva, velista pacifista fuoriuscita dal Paese di origine dopo l’inizio delle ostilità. Le due ucraine scappate dalla battaglia di Kiev e la campionessa russa di vela dell’anno 2021 vivono dunque sotto lo stesso tetto: una testimonianza importante di dialogo e pacifica convivenza in un momento drammatico.

In occasione dell’incontro tra le ospiti del circolo e l’amministrazione comunale, tra la commozione dei presenti, il presidente dell’associazione Alessio Campriani ha evidenziato come in realtà siano tanti gli altotiberini che in questo periodo stanno dando ospitalità e supporto economico alle persone coinvolte nella guerra.

“Tutto è nato molto velocemente - spiega - avevamo appena trasferito al mare per la consueta transumanza estiva le infrastrutture del circolo, il tavolo direzionale, le sedie, il computer e tutto il resto… quando mi arriva la telefonata di un amico che mi chiede di aiutarlo a trovare un alloggio per le due profughe”.

Da quel momento Alessio si mette in moto e chiama i soci del club velico: “Tutti mi hanno dato il loro ok - racconta - Il nostro circolo velico è sgombero: il bagno c’è, la cucina anche, quindi, una bella pulita, mettiamo due letti e ci autotassiamo per il loro sostentamento alimentare”. Le prime ad arrivare sono le due donne ucraine, passa qualche giorno e arriva anche Irina Gracheva: “Noi abbiamo semplicemente aggiunto il terzo letto”, dice ancora Campriani.

Parole molto affettuose sono state rivolte dal primo cittadino anche nei confronti di Irina Gracheva, che sicuramente “avremmo preferito incontrare in un contesto di pace come grande personaggio sportivo alla stregua di Cino Ricci e Vittorio Malingri a loro volta ospiti emeriti, a suo tempo, del Circolo Velico nella  nostra  città,  invece che in questo clima di orrore che stiamo vivendo”.

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Il Circolo Velico tifernate ospita due profughe di guerra assieme a una campionessa sportiva