Due cortei per un'unica manifestazione: "Solidali con i lavoratori della Nardi"

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22 Gennaio 2018

“Solidali con i lavoratori della Nardi”. C’era scritto così nello striscione che i cittadini di Lama e Selci hanno mostrato durante la passeggiata organizzata ieri, domenica 21 gennaio.

Una passeggiata pacifica, spontanea, partita da un post su facebook, promossa anche con il semplice  passaparola e  fatta per dimostrare tutta la vicinanza ai lavoratori della Nardi degli abitanti di due importanti comprensori  che tanto hanno dato all’azienda alto tiberina.

E la partecipazione è stata evidente, sotto gli occhi di tutti. Più di cinquecento persone divise in due cortei, venute anche da San Giustino, Città di Castello, Sansepolcro e Umbertide, sono confluite da Lama e Selci ritrovandosi  a pochi passi dai stabilimenti e dalla Stazione della Ex FCU; qui è scattato un applauso diretto, genuino,  a sottolineare l’unione d’intenti nei confronti  della vicenda che coinvolge famiglie, parenti, amici, ex colleghi. “Siamo qui perché tutti noi, in qualche modo, siamo legati a questa realtà. Mio padre ha lavorato una vita per la Nardi, un nome che voleva dire futuro”, racconta uno dei partecipanti, quasi commosso.  

“Abbiamo fissato un incontro con la Regione Umbria per giovedì 25 gennaio”, ha spiegato il segretario FIOM CGIL Maurizio Maurizi a conclusione dell’iniziativa. “Per ripartire ci vuole un piano di rifinanziamento per regolarizzare stipendi e arretrati – ha continuato Maurizi -. Il lavoro c’è, le commesse pure, mancano i soldi per acquistare le materie prime. Vogliamo poi chiarezza sulla nuova proprietà (la società finanziaria britannica Xete) che percepiamo molto distante e assente”.

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