Dopo un lungo inseguimento i carabinieri fermano l'auto di una banda di ladri

Hanno  abbandonato l'auto con cui avevano appena messo a segno alcuni furti, per sfuggire ai carabinieri che li stavano inseguendo lungo le strade della zona sud, da diversi chilometri.

Notte movimentata, quella fra venerdì e sabato  quando le forze dell'ordine, a seguito di numerose segnalazioni  dei cittadini, hanno sventato alcuni raid all'interno delle case.

Al centralino dei carabinieri e della polizia la chiamata di alcuni residenti che segnalano la presenza di luci accese nella casa del vicino, pur sapendo che gli stessi sarebbero rimasti fuori per il fine settimana.

Carabinieri e polizia arrivano nella zona indicata trovano una  una «Passat» station wagon, ferma ma con il motore acceso.

A bordo ci sono 5 uomini vestiti di abito dai colori  scuri.

Il conducente dell'auto, appena vede i lampeggianti, parte a tutte velocità.

Inizia così un inseguimento lungo le strade provinciali nella zona sud del comune fino a via Cortonese: l'arteria che dalle frazioni porta verso Città di Castello.

I carabinieri, con tre pattuglie, creano un vero e proprio posto di blocco, poco prima dell'ex Campo Boario.

I ladri cercano una via di uscita, ma non riescono a trovarla e così decidono di lasciare l'auto quasi in mezzo alla strada e di darsi alla fuga sfruttando il buio e i campi che corrono paralleli al fiume Tevere.

Nella Passat i carabinieri trovano nascosti sotto i sedili: attrezzi per aprire le porte, piedi di porco, guanti e tutto il necessario per compiere furti.