Donazione di organi e tessuti: un convegno a Sansepolcro

Nel weekend importante evento di sensibilizzazione al Borgo Palace Hotel con le testimonianze di esperti e pazienti

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21 Novembre 2023
donazione organi evento

“Io dono. Non so per chi, ma so perché”. Sansepolcro ha ospitato lo scorso fine settimana un significativo convegno sulla donazione di organi e tessuti, organizzato dai service club della Valtiberina Umbra e Toscana, in collaborazione con Arezzo. L'obiettivo dell'iniziativa era quello di portare l'attenzione su un tema estremamente delicato e sensibile, cercando di fare chiarezza su tante questioni grazie alle relazioni degli esperti e alle testimonianze dei pazienti coinvolti nella giornata.

I club service di Città di Castello, Sansepolcro ed Arezzo, tra cui Inner Wheel, Rotary, Lions, AMMI, Fidapa e Soroptimist, hanno dimostrato il loro impegno comune nel "servire", mostrando come l'unione di forze possa raggiungere obiettivi importanti, come quello di informare la popolazione affinché possa conoscere e dare un consenso consapevole alla donazione di organi.

Tra i presenti all'evento, il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e l'assessore alla sanità Mario Menichella, l'assessore alla sanità e vice sindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti, Marisa Pace in rappresentanza di Aned, i presidenti e vicepresidenti dei club service che hanno aderito all'iniziativa, la past president nazionale Inner Wheel Alessandra Colcelli Gasperini e la presidente nazionale AMMI Tiziana Baldoncini Bianchini.

Il convegno, moderato dal dottor Giovanni Donati Sarti, ha visto la partecipazione di relatori esperti nel loro campo, i cui interventi hanno cercato di illustrare i diversi aspetti legati alla donazione di organi e tessuti.

Il dottor Michelangelo Di Schiena, medico anestesista e rianimatore, responsabile del servizio trapianti all'Ospedale San Donato di Arezzo, ha affrontato con competenza e chiarezza l'accertamento della morte, offrendo un interessante excursus storico che parte dal 1967, quando la morte veniva accertata esclusivamente tramite la cessazione dell'attività cardiaca, fino ad arrivare all'attuale concetto di morte cerebrale. Ha illustrato i criteri neurologici utilizzati negli ultimi cinquanta anni per l'accertamento del decesso, nonché le modalità e i tempi di prelievo degli organi. Inoltre, ha spiegato la complessa rete operativa che permette di trasportare gli organi di una persona deceduta verso i potenziali riceventi in tutta Italia.

La parola è quindi passata al dottor Francesco Loschi, magistrato del Tribunale di Perugia, che ha affrontato la problematica del consenso alla donazione, evidenziando come la disciplina legislativa italiana, in vigore dal 2001 e inizialmente pensata come provvisoria, sia ancora quella applicabile. Ha sottolineato come tutti i tentativi di creare leggi che facilitino l'assenso alla donazione abbiano incontrato una forte resistenza nell'opinione pubblica, spesso legata alla scarsa fiducia nelle istituzioni e nel sistema sanitario.

Tra i relatori anche monsignor Vittorio Gepponi, vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico dell'Umbria, che ha affrontato il tema dal punto di vista etico e morale, evidenziando come la Chiesa Cattolica guardi favorevolmente alla donazione degli organi, come espresso in diverse occasioni da vari pontefici, a condizione che la vita del donatore sia protetta e tutelata fino alla fine.

La giornata si è conclusa con le testimonianze di coloro che hanno ricevuto un trapianto di organi. Tante storie differenti, ma tutte accomunate dalla gioia e dalla gratitudine per aver avuto l'opportunità di una vita rigenerata grazie al trapianto.
 

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Nel weekend importante evento di sensibilizzazione al Borgo Palace Hotel con le testimonianze di esperti e pazienti