Croce Rossa Italiana inaugura a Città di Castello il LoveRED Point

Il Comitato di Croce Rossa Italiana di Città di Castello ha deciso di aderire alla campagna nazionale LoveRED, volta a promuovere percorsi di educazione sessuale nelle scuole, nelle associazioni e nei luoghi di aggregazione, per aumentare la consapevolezza delle persone riguardo le malattie sessualmente trasmissibili. L’8 dicembre è iniziata l’attività, a Città di Castello, di uno dei 77 LoveRED Point creati da Croce Rossa in tutto il territorio italiano e rimarrà aperto tutti i venerdì fino al 30 novembre 2024, dalle 15:30 fino alle 18:30.

Il centro sarà inaugurato ufficialmente venerdì 22 dicembre alle ore 16 presso la sede di Croce Rossa Italiana di Città di Castello, alla presenza delle autorità e dei cittadini. “L’associazione Croce Rossa è nata come servizio di aiuto sanitario ma negli ultimi anni sta garantendo un supporto alle persone che si trovano in difficoltà, sia da un punto di vista ospedaliero che alimentare, sociale e tanti altri. Promuoviamo stili di vita sani e corretti, accogliendo chiunque abbia bisogno di aiuto.” ha dichiarato Camilla Bizzerri, consigliera e rappresentante del Comitato Giovani di Croce Rossa Italiana.

Presso il centro è garantito un counseling orientato alla sensibilizzazione sulle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST), grazie alla presenza di alcuni volontari appositamente formati, che forniscono indicazioni su come proteggersi correttamente. Inoltre, una particolare attenzione è stata data all’HIV, data la sua sempre più maggior diffusione negli ultimi anni, e presso il LoveRED Point saranno  forniti gratuitamente dei test rapidi salivari per l’autosomministrazione. Nell’eventuale risultato positivo del test, i beneficiari saranno aiutati dai volontari ed indirizzati verso i servizi sanitari specializzati.

“Grazie alla creazione del nuovo centro LoveRED Point riusciamo a fornire un’educazione sessuale consapevole e inclusiva così che la comunità possa essere sensibilizzata sul tema. È un ambiente sicuro dove  tutti possono venire, in maniera totalmente libera e gratuita, per informarsi ed avere supporto.” ha spiegato Bizzerri, spiegando come il progetto sia partito dai giovani dell’associazione fino a diventare realtà nell’ultimo anno.