Cresce l’attesa per il “Festival dell’Autobiografia”: si inizia venerdì

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24 Agosto 2021

Ultimi giorni di attesa e ultimi dettagli da mettere a punto in vista del Festival dell’Autobiografia 2021 che si svolgerà ad Anghiari, da venerdì a domenica. Sarà un’edizione emozionante, intensa e ricca di incontri significativi, dedicati al tema “Nel segno di una canzone - I ricordi musicali delle nostre vite”. Il Festival, organizzato come sempre dalla Libera Università dell’Autobiografia con il patrocinio del Comune di Anghiari, il sostegno dell’Associazione Pro-Anghiari e il contributo degli sponsor (Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, Busatti, Caffè River e Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari) si svolgerà prevalentemente nella nuova e affascinante location di Villa Gennaioli, ma interesserà come sempre altri caratteristici luoghi del centro storico di Anghiari. L’apertura è in programma venerdì alle 16,30, la conclusione domenica mattina con la presentazione del testo autobiografico “Non perderti niente” di Luca Barbarossa e la consegna al cantautore del prestigioso Premio Città dell’Autobiografia. L’edizione 2021 è ricca di momenti da vivere e da scoprire, guidati dalla musica e da quelle colonne sonore che hanno caratterizzato e che continuano a caratterizzare le nostre esistenze. Nelle pieghe metaforiche del tempo del Festival ognuno troverà le note essenziali da lasciar emergere e custodire affinché parlino ancora. Un libro con le pagine piegate è per qualcuno sinonimo di disordine, i fogli spiegacciati possono talvolta infastidirci, eppure è proprio nelle pieghe che cerchiamo, talvolta, ciò che è essenziale, magari sfuggito ad un primo sguardo, che non possiamo cogliere ricercando solo l’ordine perfetto delle cose. Il Festival d’altronde, come indicato dal fondatore Duccio Demetrio, “è un’occasione di ritrovamento, un regalo che in questo tempo difficilmente ci facciamo”. È così sempre e lo sarà ancora di più questa volta, in un’edizione che, seppure nel rispetto delle normative sul contenimento del Covid-19 e con posti limitati, tornerà a svolgersi in presenza. Tanti e di prestigio i relatori presenti che approfondiranno la scrittura di sé attraverso l’importanza delle canzoni (musiche e soprattutto parole), tante le collaborazioni con le associazioni del territorio che caratterizzeranno la decima edizione del Festival fino ad arrivare ad uno dei momenti più attesi: la presentazione del testo autobiografico “Non perderti niente” del cantautore Luca Barbarossa che riceverà il Premio Città dell’Autobiografia dalle mani del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, della presidente della Libera Università dell’Autobiografia Stefania Bolletti e del fondatore Duccio Demetrio. Un libro che merita di esser letto, così come indicato nella recensione di Sara Degasperi nel sito della LUA. “Luca Barbarossa, per i suoi sessant’anni, si regala – e ci regala – in un certo senso l’evoluzione di quella canzone, una nuova scrittura che rintraccia nella memoria momenti fondamentali della sua carriera, della sua storia, e la arricchisce di altre riflessioni. Leggendo questo romanzo autobiografico, sembra proprio di stare dentro il videoclip della canzone Le cose da salvare e vedere illustrare con particolari inediti ogni singolo verso. Il cantautore romano ci accompagna con grande umanità dentro la sua vita raccontando delle emozioni e degli incontri che l’hanno popolata, nella gioia dei molti traguardi raggiunti e nella sofferenza di delusioni e momenti difficili di cui scrive anche per la prima volta”.

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