Covid, una possibile variante umbra? Campioni all'istituto superiore di sanità

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29 Gennaio 2021

Una variante umbra del Covid?

L’interrogativo è d’obbligo, ma la possibilità non sarebbe remota.

Non solo dunque le varianti del Covid-19 che provengono da Gran Bretagna, Brasile o Sudafrica: l’alto tasso di contagiosità che si registra da due settimane in provincia di Perugia, potrebbe essere dovuto a una possibile "variante umbra".

E per questo la Regione e l’Università hanno deciso di sequenziare il virus di alcune persone positive, per scoprire l’eventuale esistenza di un gene "autoctono", responsabile della rapida diffusione del virus negli ultimi 15 giorni in Umbria.

Una diffusione talmente elevata che le istituzioni stanno valutando la creazione di zone rosse localizzate.

Alcuni tamponi positivi sono così stati inviati dall’Umbria all’Istituto superiore di sanità per sequenziare il virus, ma i tempi di questo protocollo nazionale sono lunghi.

Un sequenziamento a livello regionale verrà svolto nei prossimi giorni.

Intanto la commissione tecnica regionale sta esaminando la situazione per valutare interventi mirati e scongiurare il rischio che tutta la regione torni in zona rossa, prendendo dei provvedimenti locali.

 

 

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