Covid: il Cva di Trestina prima sede per vaccinare la popolazione

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03 Febbraio 2021

E' il Cva di Trestina la prima sede individuata per la vaccinazione di massa in Altotevere. Lo dice il sindaco, Luciano Bacchetta, ricordando che «l’Usl Umbria 1 ci ha richiesto come comune capofila a sud e nord del nostro territorio per essere più funzionali rispetto a tutti gli altri centri del comprensorio». C'è stato già un primo sopralluogo dei responsabili dell’Usl Umbria 1, al Comune.

«Questo è davvero un bel segnale, perché nella vicenda del Covid iniziata a marzo la nostra comunità, a parte qualche sbavatura, qualcuno che non ha rispettato regole e  prescrizioni, è stata assolutamente all’altezza della situazione ed è stata in grado di adeguarsi alle norme, dare risposte, manifestare un grande senso di responsabilità - ha rilevato Bacchetta – per cui mi sento di ringraziare davvero tutti, anche le Pro Loco, tra cui quella di Trestina ultima solo in ordine temporale, che hanno dato veramente una importante testimonianza di essere in prima linea nel volontariato».

Il primo cittadino passa poi a fare il punto sulla situazione dell’Asp Muzi Betti.

«Nella residenza si stanno effettuando i tamponi a scopo prudenziale sugli ospiti finora negativi ed è ripreso il servizio di fisioterapia - ha riferito Bacchetta - si tenta di ridare un barlume di normalità alla vita della nostra casa di riposo, che  ha dato un segnale importante, va sottolineato, perché non è mai stata chiusa nemmeno nel periodo in cui il focolaio del Covid-19 era più consistente e forte, mentre altrove quasi tutte le strutture analoghe hanno chiuso».

«Come anticipato, stiamo lavorando alla richiesta di un aumento delle rette a supporto delle esigenze della struttura, ma pagato dalla Regione, non certo dai parenti e dagli ospiti, perché non sarebbe giusto, né possibile, in un momento come questo», ha spiegato il sindaco.

 

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