Cose di Lana: asta giudiziaria andata deserta

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11 Aprile 2018

Niente di fatto per Cose di Lana: anche la seconda asta giudiziaria è andata deserta. La convocazione era stata fissata per le 16 di lunedì scorso nello studio legale dell’avvocato Francesca Tiradritti di Arezzo ma nessuno si è presentato alla gara. C’erano le premesse perché questo accadesse e infatti le parti interessate se l’aspettavano. Si trattava di una vendita in un solo lotto e riguardava sia il marchio Cose di Lana sia gli altri marchi del gruppo: “Il Granchio”, “Supermaglia”, “Neptunia”, “Piero della Francesca”, “Royal Wool Company” e “Royal Company”. In più comprendeva apparecchiature, macchinari e anche gli arredi di due unità produttive. La vendita comprendeva anche il vincolo obbligatorio dell’acquisto del magazzino, cosa che però non rientrava nel pacchetto messo all’asta. Il nuovo prezzo base era stato fissato in un milione e 256mila euro, pari a un ribasso del 25% sul milione e 647mila di oltre tre mesi fa. Per la prossima asta giudiziaria bisognerà attendere almeno due mesi. Il giudice che segue il caso fisserà una nuova base d’asta, per la quale il ribasso dovrebbe risultare fra il 10% e il 15% sul milione e 256mila euro dal quale si partiva lunedì.

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