Contributi per le attività culturali in presenza: il Comune stanzia 16 mila euro

di:
09 Febbraio 2021

Sedici mila euro: è il budget finanziario complessivo a disposizione ai soggetti che hanno fatto attività culturale o promozionale della città durante l’ «Emergenza Covid 2020».

E’ un ristoro tutto tifernate quello che l’amministrazione comunale ha deliberato per le attività culturali, di promozione sociale, artistica e storica quali strumenti culturali di miglioramento della qualità della vita cittadina, di crescita e integrazione sociale, nonché di scoperta, valorizzazione e sviluppo economico del territorio tifernate che si sono svolte dal 1 febbraio al 31 dicembre, durante l’emergenza da Covid-19.

Ne dà notizia l’assessore Vincenzo Tofanelli parlando di una «misura eccezionale ma doverosa verso chi si è fatto carico di spese aggiuntive per garantire la sicurezza ed il rispetto di tutte le prescrizioni pur di non rinunciare ad una programmazione in presenza che valorizzasse sia all’interno della città che esternamente il suo patrimonio materiale ed immateriale».

Uno dei prerequisiti è dunque l’attività in presenza: spettacoli, mostre, laboratori, o altre tipologie di manifestazioni culturali, storiche, artistiche, ambientali, aperte al pubblico. Potranno essere ammessi al contributo libere forme associative, associazioni culturali organizzate, organizzazioni, enti , gruppi riconosciuti, soggetti economici che hanno svolto attività culturali o di promozione del territorio aperte al pubblico, cittadini che hanno organizzato eventi di valorizzazione culturale. Le richieste di contributo dovranno riferirsi esclusivamente a iniziative realizzate nel periodo che va dal primo febbraio al 31 dicembre 2020, durante l’emergenza da Covid.

La richiesta, utilizzando esclusivamente l’apposito modulo, dovrà pervenire al comune di Città di Castello entro e non oltre le 24 del primo marzo.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute, regolarmente documentate e risultate “pagate” in tempi immediatamente precedenti o comunque susseguenti alla data di svolgimento dell’iniziativa non solo per l’allestimento e l’organizzazione ma anche per sanificazione, mascherine, gel disinfettante, termoscanner, altri strumenti o strutture correlati all’Emergenza.

«Tecnicamente è un ristoro ma politicamente vorremmo che fossero contributi d’impulso alla ripartenza e alla nuova progettazione culturale che spetterà al ricco tessuto culturale locale, quando il Covid sarà ormai alle nostre spalle - sottolinea Tofanelli - l’Amministrazione in questo momento di stop forzato di tante attività con questo bando dà una mano concreta alle molte energie che sono una ricchezza da salvaguardare e delle quali avremmo estremo bisogno quando si tratterà di ripartire. Quando il comune dice che non lascerà indietro nessuno, intende anche quei settori strategici per lo sviluppo economico del terziario commerciale, turistico e culturale, su cui puntiamo molto come via sostenibile ad un nuovo modello di sviluppo fondato sul nostro patrimonio architettonico, storico e culturale».

Per informazioni e chiarimenti sui contenuti sull'avviso, pubblicato sull'home page del sito del comune: Ufficio cultura, cultura@comune.cittadicastello.gov.it, oppure chiamare lo 0758529320.

 

Tags