Consiglio comunale: approvato il bilancio di previsione 2018/2020

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31 Marzo 2018
Il comuene di Città di Castello comunica che con i 15 voti favorevoli della maggioranza di Centrosinistra (Pd, Psi, La Sinistra) e i sette voti contrari della minoranza (Lega Nord, M5S, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Tiferno Insieme e Castello Cambia), il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione finanziaria 2018-2020. Con la stessa espressione di voto, l’assemblea ha approvato anche la verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie, le aliquote e le detrazioni per l’anno 2018 della Tasi, il piano economico finanziario della Tari per il triennio 2018-2020 e la relativa articolazione tariffaria.
Relazione al bilancio. Il vice sindaco con delega in materia Michele Bettarelli ha parlato di un bilancio in sicurezza, nonostante i tagli ai trasferimenti statali ammontino a quasi 8 milioni negli ultimi sette anni. “Conserviamo una capacità di spesa notevole sui 37milioni che compongono la manovra economica del 2018”, ha chiarito l’assessore, che ha richiamato l’attenzione sul dato dell’invarianza tributaria, con l’unico ritocco riguardante il taglio del 5 per cento della Tari, calata negli ultimi tre anni del 16 per cento, e un Irpef con fasce progressive tra le più favorevoli nella regione. “Oggi – ha detto Bettarelli - a Città di Castello la Tari è tra le più basse in Umbria, considerando che, su un’utenza domestica media con un’abitazione di 100 metri quadrati, nel 2018 a Orvieto si paga il 25 per cento in più, a Bastia l’11 per cento in più, a Perugia il 44 per cento in più, a Foligno il 9 per cento in più e a Umbertide il 27 per cento in più”. A questo proposito l’assessore ha dato conto del fatto che sia stato recepito l’indirizzo di un ordine del giorno delle minoranze a prima firma del consigliere Nicola Morini, che era stato votato all’unanimità in consiglio comunale, con l’inserimento di 20 mila euro per sgravi della Tari sulla base di parametri Isee sotto gli 8 mila euro e sia stata prevista, tra le altre agevolazioni, una riduzione signficativa per cento per il piccolo commercio. Sulle tariffe, l’intervento del Comune ha riguardato, da un lato, l’adeguamento del costo delle mense scolastiche, con aumenti nell’ordine dei 30 centesimi su buoni pasto fermi da circa sette anni e l’impegno a bloccare il costo per i prossimi cinque anni in sede di rinnovo dell’appalto, e, dall’altro, l’adeguamento di alcune fasce Isee per trasporti, “che venivamo sovrasfruttate perché alte”. Bettarelli ha chiarito che la scelta politica alla base del bilancio di previsione sia stata anche quella di mantenere i servizi e le agevolazioni per famiglie e fasce deboli, destinando all’intervento sulle politiche sociali 6 milioni 280 mila euro e confermando l’impegno finanziario del Comune per continuare ad assicurare la presenza sul territorio di presidi come la caserma dei Carabinieri di Trestina, del giudice di pace, dell’Agenzia delle Entrate. “Continuiamo a sostenere i costi a supporto dello sport – ha aggiunto l’assessore - dove abbiamo 14 mila tesserati in 40 diverse discipline e 60 impianti di cui due terzi di proprietà pubblica, della cultura e del turismo, con la conferma di tutta una serie di manifestazioni come il Festival delle Nazioni, la Mostra del Fumetto, Cdcinema, la Mostra del Tartufo, Only Wine, la Mostra dei Presepi, il Premio Letterario Città di Castello, la Mostra del Libro Antico, Calibro, il mantenimento della stagione di prosa e della stagione teatrale per i ragazzi, con l’aggiunta di un cartellone per le compagnie locali”. Bettarelli si è anche soffermato sull’impulso al piano delle assunzioni, con l’avviso per il comandante della Polizia Municipale, la previsione di tre assunzioni per vigili urbani e altre numero professionalità, tra cui il geologo e l’ingegnere impiantista. Sul Piano dei lavori pubblici, accanto a piazza dell’Archeologia, alle mura urbiche, piazzale Ferri, palazzo Vitelli a Sant’Egidio, l’adeguamento normativo delle scuole, sono stati segnalati, tra gli altri, gli interventi sull’illuminazione e l’arredo della nuova biblioteca comunale, “con la previsione a bilancio di somme per il 2018 a copertura dei costi di gestione di questo servizio – ha detto Bettarelli - a testimonianza dell’esistenza delle condizioni per un’apertura entro l’anno”. Ultimo accenno è stato fatto al rinnovo del protocollo d’intesa con le attività del centro storico, che concede sgravi del 50 per cento sul Cosap per l’utilizzo pubblico dei bagni, la distribuzione di materiale promozionale e la garanzia dell’apertura in determinate giornate dell’anno.

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