Confcommercio ringrazia le Fiamme Gialle per aver fermato i truffatori di banconote false
Dopo l’operazione «Fake Money» che ha consentito alle Fiamme Gialle di Città di Castello di smascherare la coppia di truffatori che avevano speso circa 6 mila euro di soldi fasi nei negozi del comprensorio, Confcommercio ringraziare pubblicamente «tutte le forze dell’ordine, impegnate nel quotidiano lavoro di presidio del territorio, monitoraggio e freno delle
attività illegali, fenomeni che inquinano l’economia e sono un’ulteriore minaccia per gli imprenditori ancora alle prese con gli effetti della crisi economica».
Con queste parole Mauro Smacchia, presidente Confcommercio tifernate, plaude in particolare all’operato della locale Guardia di Finanza, che in questi giorni ha sequestrato più di 6 mila Euro di banconote false.
Smacchia ricorda che «i fenomeni di illegalità commerciale impattano pesantemente sul sistema
economico-sociale, perché determinano la chiusura di imprese oneste e la
perdita di posti di lavoro oltre a causare un danno d’immagine che penalizza interi territori come, in questo caso, tutta la Valtiberina e le imprese che qui
lavorano».