"Come cambio la scuola nella mia classe”, una mission del Circolo Didattico Turrini-Bufalini
”Come cambio la scuola nella mia classe”, è questo il titolo dell'incontro che si svolgerà sabato nella sede della scuola primaria di Cospaia.
La sfida didattica, tecnologica e sociale che la scuola oggi intende risolvere - si legge nel comunicato della scuola - attiene l’individuazione di una soluzione capace di rispondere alle esigenze di metodi educativi innovativi, attraverso soluzioni resilienti, aperte e accessibili che permettano di offrire percorsi formativi coinvolgenti, rivolti a tutti i docenti di ogni ordine e grado. È ormai tempo di consolidare ed incentivare visioni educative - prosegue la nota - integrative ed alternative rispetto a quelle basate sulla didattica unicamente trasmissiva o su visioni organizzative legate alla rigidità ed alla chiusura dei metodi educativi.
Ed è per questo che la Direzione Didattica di San Giustino, sottolinea il Dirigente Elio Boriosi, ha intrapreso da ormai tre anni un percorso culturale-didattico rivolto ai propri docenti per proporre lo studio delle discipline tradizionali come la matematica, la geometria e l’italiano con un approccio più vicino alla realtà concreta. In linea con questa nuova mission didattica sabato 24 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 18.30 presso la Scuola Primaria di Cospaia si svolgerà il tradizionale corso annuale di formazione con il metodo analogico di Camillo Bortolato come detto dal titolo”Come cambio la scuola nella mia classe” in collaborazione con Erikson. A questo nuovo appuntamento prenderanno parte circa 120 insegnanti, docenti interni al circolo e provenienti dalle scuole del comprensorio. La valorizzazione di queste esperienze formative costituisce un importante passo verso la creazione di piani pedagogici e processi didattici di cui tutto il personale scolastico potrà usufruire con notevoli ricadute sul successo formativo degli alunni e risultati eccellenti soprattutto in aspetti legati alla motivazione, al calcolo e alla soluzione dei problemi. Con l’occasione ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti e quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.
