“Città di Castello torni a misura d’uomo”

“Sarebbe auspicabile che il centro tornasse in un prossimo futuro a pulsare come un tempo, in cui si usciva perché c'era in ogni angolo che si attraversava la vita, la voglia di vedersi per stare insieme. La nostra città, uno scrigno di bellezze da valorizzare, dovrebbe tornare a misura d’uomo”.

Questo il messaggio che hanno voluto rilanciare i membri dell’associazione “Il Mosaico” e il tifernate Riccardo Lucaccioni, rappresentante del gruppo “Amici in carrozzina”, attraverso una camminata dentro le mura storiche di Città di Castello. L'obiettivo dell'iniziativa è stato quello di fotografare la città, cercando di migliorarne le criticità e presentare proposte e soluzioni all'amministrazione locale affinché i cittadini possano vivere al meglio gli spazi pubblici.

Partendo da piazza Garibaldi, il gruppo ha passeggiato lungo le strade e le piazze principali del centro storico, osservando con cura come un tifernate o un turista vive la città. “Bisogna mettere in campo tutte le nostre migliori energie, proponendo alla cittadinanza impulsi diversi (compagnie teatrali, gruppi musicali, letture a tema, organizzazione di giochi) in modo da incuriosire l’interesse di tutti i tifernati” spiega Il Mosaico in una nota.

L’uscita ha permesso di raccogliere sufficienti informazioni che saranno utili al gruppo per progettare le nuove iniziative dedicate a vari temi come trasporti, barriere architettoniche, mobilità sostenibile, disagio giovanile, ambiente e decoro. “Tematiche a noi molto vicine e particolarmente importanti che porteremo sul tavolo dell’incontro già programmato a breve con il Sindaco Luca Secondi” aggiunge l’associazione.