Città di Castello sarà sempre più una città senza barriere architettoniche.

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25 Luglio 2019

Dopo il consiglio comunale aperto sull’abbattimento delle barriere architettoniche che si era svolto nelle scorse settimane, proposto da una petizione delle associazioni Cuore di Leone e Il Mosaico, il sindaco Luciano Bacchetta in questi giorni ha annunciato «l’intenzione di attivare da subito il percorso individuato durante i lavori del consiglio comunale aperto».

Un percorso che prevede il coinvolgimento dei capigruppo e la commissione Assetto del territorio perché si giunga presto alla redazione di un piano comunale per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

«Si tratta di colmare un gap, tra obblighi di legge e realtà delle cose, che esiste a Città di Castello come in qualsiasi altro comune d’Italia e che vogliamo superare» ha detto il sindaco Luciano Bacchetta a conclusione della seduta convocata sulla base della petizione promossa dalle associazioni Il Mosaico e Cuore di Leone e sostenuta da 750 firme di persone che chiedono al comune di dotarsi di un piano per l’eliminazione delle barriere pubbliche e private, previsto dalla legge 41 del 1986, e integri la commissione Urbanistica e Lavori Pubblici con un membro dell’associazione Cuore di Leone perché sia rappresentato anche questo punto di vista.

Riccardo Lucaccioni, associazione Cuore di Leone,  aveva detto: «Dopo 30 anni in carrozzina vorrei avere la vita più facile quando esco di casa. Grazie alla sensibilità di alcuni assessori qualcosa è stato fatto. Con la raccolta di firme portiamo all’attenzione del comune una serie di interventi per agevolare la vita per chi disabilità motorie.

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