Città di Castello, nel 2023 popolazione poco sopra i 38mila abitanti

In calo rispetto al 2020, con i decessi che doppiano le nascite. I dati dei Servizi Demografici e Stato Civile

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02 Gennaio 2024
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Il numero di decessi (435) che “doppia” quello delle nascite (216), confermando quella che sembra essere una tendenza regionale e nazionale, con una popolazione che si va via via contraendo, in particolare nell’arco degli ultimi tre anni, secondo gli elementi a disposizione.

Sono questi alcuni dei dati principali forniti nei primi giorni del 2024 dai Servizi Demografici e Stato Civile del comune di Città di Castello, insieme a molte altre interessanti statistiche elaborate. A partire dal numero di residenti. Gli abitanti attuali nel comune tifernate sono 38.338, in linea con l’anno precedente (dati Istat al 1° gennaio 2023 davano conto di una popolazione di 38.280). Ma in calo rispetto ai numeri forniti dal comune tifernate rispetto al 2020, quando la popolazione, dopo il primo anno di pandemia Covid, era di 39.050 unità.

I movimenti anagrafici registrati dal settore nel corso del 2023:

dati cdc 2023

 

Questi, invece, quelli relativi al 2020:

dati 2020 cdc

 

I dettagli - Il Servizio di Stato Civile, nell’anno 2023, oltre ad aver svolto l’attività “ordinaria” di sportello (concernente la registrazione di nascite, decessi, cittadinanze, pubblicazioni di matrimonio, informazioni e supporto ai cittadini su numerose attività quali, ad esempio la cremazione o il riconoscimento della cittadinanza italiana ai cittadini discendenti da avi italiani), ha adeguatamente supportato tutte le attività riguardanti i matrimoni civili celebrati nel comune (n. 64 matrimoni civili e 2 unioni civili) e ha svolto quelle derivanti da quelli religiosi (51). Complessivamente sono stati trascritti 107 tra atti di matrimonio e di divorzio dall’estero, sono stati trattati e redatti atti per separazioni e divorzi (complessivamente tale attività ha comportato la registrazione di 25 documenti tra separazioni e divorzi e la trascrizione di n. 3 convenzioni di negoziazione assistita - tramite ricorso ai legali).

Complessivamente nel corso dell’anno sono stati redatti 1.735 atti di stato civile comprendenti nascite, decessi, cittadinanze, matrimoni, separazioni e divorzi e 138 verbali di pubblicazioni di matrimonio (gli atti di nascita – iscritti e trascritti anche dall’estero e compresi i riconoscimenti e le adozioni - sono stati 410; per i decessi, gli atti formati per evento avvenuto all’interno del comune ed indipendentemente dalla residenza del soggetto deceduto, sono stati 561 oltre a 54 trascrizioni di eventi avvenuti fuori comune).

Il Servizio di Stato Civile ha inoltre curato la registrazione e trasmissione al Ministero della Salute di 11 DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento nonché ha gestito ed autorizzato 94 procedimenti di cremazione.

Particolare riguardo meritano le numerose attività di verifica e gestione degli acquisti di cittadinanza italiana che hanno interessato – complessivamente - 157 cittadini, comportando la trascrizione dei relativi decreti prefettizi o del Presidente della Repubblica, degli atti di nascita (anche di eventuali minori conviventi) ed atti di matrimonio; sono tuttavia le procedure sui riconoscimenti  “iure sanguinis” le più peculiari ed impegnative poiché hanno comportato una attenta e specifica istruttoria da parte del personale sulla regolarità di tutti gli atti presentati allo sportello dai richiedenti.

Servizi in “evoluzione” - “Un 2023 alquanto proficuo e positivo sotto ogni profilo – ha precisato l’assessore con delega ai servizi demografici Rodolfo Braccalenti – grazie alla professionalità di tutti i dipendenti del settore a partire dalla Responsabile Daniela Salacchi e dal dirigente il Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei che hanno saputo guidare anche i nuovi progetti informatici e tecnologici sempre più a disposizione del cittadino”.

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L'assessore con delega ai Serivzi demografici, Rodolfo Braccalenti

Nel corso dell’anno 2023, infatti, i Servizi Demografici, oltre che il consueto e più noto lavoro di sportello, hanno svolto anche numerose attività sia ordinarie sia straordinarie, legate soprattutto alla naturale evoluzione ed informatizzazione di procedimenti e servizi, fra cui la gestione delle liste elettorali, della Popolazione residente ed AIRE (Italiani residenti all’Estero) nella nuova piattaforma ANPR (Anagrafe Nazionale della popolazione residente); piattaforma che se da un lato ha apportato importanti innovazioni e vantaggi per il cittadino, dall’altra comporta numerose e complesse attività da parte degli operatori dei Servizi Demografici.

Nel 2023 anche il Censimento permanente della Popolazione (ISTAT) ha rappresentato un’attività straordinaria che, sin dal 2018, interessa annualmente il Comune di Città di Castello. L’indagine, pur essendo a campione e non coinvolgendo più l’intera popolazione, costituisce comunque un carico di lavoro eccezionale per gli addetti dei Servizi Demografici che operano in sinergia con i rilevatori appositamente nominati e forniscono un importante supporto alla compilazione ai cittadini che ricorrono allo sportello piuttosto che all’auto compilazione. A tal proposito, viene sottolineato che grazie al lavoro svolto dai rilevatori individuati per il recupero dei questionari sul territorio ma soprattutto grazie all’immane impegno di tutto il personale dei Servizi Demografici, il Comune di Città di Castello è risultato tra i primi in Italia a completare la rilevazione Censuaria.

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In calo rispetto al 2020, con i decessi che doppiano le nascite. I dati dei Servizi Demografici e Stato Civile