Città di Castello, Malakos diventa Museo delle Scienze naturali

La collezione con 600 mila conchiglie si arricchisce di nuovi percorsi per i visitatori

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06 Giugno 2023

Nelle interviste: Debora Nucci, direttrice Museo Malakos; Michela Botteghi, assessore alla Cultura Città di Castello.

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Malakos

Il museo della “natura” e delle meraviglie della terra: non solo conchiglie e molluschi da ogni parte del mondo, Malakos (la collezione privata più grande d’Europa con oltre 600mila “pezzi” catalogati) fra pochi giorni si presenterà con una nuova veste, una nuova esposizione, un nuovo logo e percorsi di fruibilità completamente rinnovati, dalle visite guidate ai laboratori interattivi per adulti, bambini, infanti, gruppi e scolaresche.

Un percorso tutto nuovo che porterà ad esplorare luoghi lontani ed epoche remote. In vista del taglio del nastro del nuovo corso del museo delle “meraviglie” della natura, sabato 17 giugno alle ore 17, i responsabili del Polo Scientifico-museale, il Professor, Gianluigi Bini, fondatore, curatore e responsabile scientifico, Debora Nucci, direttrice del Museo, Beatrice Santucci, ricercatrice associata, assieme all’assessore alla Cultura, Michela Botteghi ed ai responsabili della cooperativa, “Il Poliedro”, hanno anticipato nel corso della conferenza stampa presso la sala “Rossi-Monti”, della biblioteca comunale, “G. Carducci”, alcuni contenuti del nuovo percorso museale.

“Partiremo dalla stanza della Malacologia come campo base per innumerevoli scoperte, con la conchiglia che ci porterà per gli oceani con il Percorso blu e nei deserti e foreste con la sala della Terra; faremo poi un tuffo nel passato con i reperti fossili, le ammoniti e ci inoltreremo nelle viscere della terra grazie a minerali scintillanti nella sala di Geologia. Un’esposizione di Antropologia – hanno precisato, Bini, Nucci e Santucci - ci mostrerà pezzi originali che fanno parte del nostro lontano passato, per emozionarci con gli strumenti maneggiati dai nostri antenati ed infine un percorso immersivo dove coinvolgere tutti i sensi grazie alla Mostra sensoriale”.

Nuovi pacchetti gite in collaborazione con il Centro delle Tradizioni Popolari saranno prenotabili: si potrà imparare a fare la pasta fatta a mano al mattino, pranzare o far merenda nel parco secolare o nell’antica cucina per poi tuffarsi al Museo Malakos con i laboratori sulla natura e la conservazione. Diversi menù attendono i visitatori in collaborazione con forni, pasticcerie e gelaterie locali. Ma non è tutto sarà anche possibile acquistare artigianato locale nel bookshop del museo, per un servizio a 360 gradi all’interno di una delle ville più suggestive del nostro territorio, Villa Capelletti a Garavelle.

“Un museo per tutti ed alla portata di tutti – ha concluso la direttrice Nucci - la divulgazione si arricchisce di nuovi stimoli e di percorsi che potranno esser fruiti da tutti i livelli di conoscenze, di età o di bisogni speciali. Vi aspettiamo dunque tutti per scoprire questi nuovi tesori, Sabato 17 giugno alle 17:00 per una grande festa con visite guidate, laboratori, musica, arte e tanta buona compagnia. L’evento è aperto a tutti e gratuito, non è necessaria la prenotazione. In caso di maltempo l’evento si svolgerà in forma ridotta”.

Il nuovo corso di Malakos è stato supportato e promosso a pini voti dal comune che attraverso l’ufficio cultura e le strutture operative ha contribuito alla realizzazione di questo inedito percorso museale unico nel suo genere come ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. “Con questa nuova veste Malakos amplia la propria offerta a portata di tutti e sarà ancora di più un vanto della nostra città, regione e nazione per la capacità di offrire a visitatori e studiosi una offerta variegata e la possibilità di vivere giornate immersi nella natura a 360 gradi”, ha concluso l’assessore alla Cultura, Botteghi.

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La collezione con 600 mila conchiglie si arricchisce di nuovi percorsi per i visitatori