Città di Castello ha accolto sabato mattina alcuni terremotati di Camerino

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11 Giugno 2018

Il circolo sociale dove si riunivano non c’è più: distrutto dal terribile terremoto dell’ottobre del 2016, quindi adesso si riuniscono a casa di Valentina. Lei e una cinquantina di associati del circolo per anziani di Camerino sabato mattina di buon ora sono saliti sull’autobus alla volta di Città di Castello per una giornata da trascorrere insieme agli amici del centro sociale culturale Madonna del Latte. «L’idea è nata per caso a Emilia uno dei 600 iscritti al centro tifernate che era originaria di Camerino e in quelle zone conosceva alcune persone. Così sabato mattina il pullman con una cinquantina di anziani partiti da Camerino, insieme all’assessore Antonella Nalli e ad altri funzionari dell’ente, è arrivato a Città di Castello: prima tappa la messa in Duomo celebrata da monsignor Giancarlo Lepri; c’è stato poi un momento istituzionale con la delegazione marchigiana che è stata ricevuta in Comune dall’assessore Luciana Bassini. La mattinata si è conclusa con un pranzo a base di prodotti tipici, immancabili le tagliatelle al ragù. Della delegazione istituzionale delle Marche faceva parte anche Donatella Pazzelli dipendente del comune di Camerino- che ha raccontato qual è lo stato della ricostruzione, «ancora molto lenta». Al pranzo anche monsignor Lepri al quale gli anziani di Camerino hanno portato in dono la riproduzione dell’effige sacra della chiesa di Santa Maria in Via il cui campanile è crollato nel sisma.

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