Città di Castello, al via il progetto degli orti “solidali”

Cambia la gestione degli spazi nel quartiere Madonna del Latte affidati alla cooperativa La Rondine

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16 Febbraio 2024

Nelle interviste: Benedetta Calagreti, assessore politiche sociali Città di Castello; Luciano Veschi, presidente cooperativa La Rondine.

Orti pensionati 2

Nelle interviste: Benedetta Calagreti, assessore politiche sociali Città di Castello; Luciano Veschi, presidente cooperativa La Rondine.

Orti “solidali”: al via un innovativo progetto di agricoltura sociale dove anziani, pensionati e persone con disabilità condividono esperienze in comune. Il terreno, di proprietà comunale, 124 appezzamenti di 100 metri quadrati ciascuno assegnati ai richiedenti attraverso precise regole e disposizioni, sarà gestito dalla Cooperativa “La Rondine” che ha sempre creduto nei valori dell’agricoltura sociale attraverso laboratori con soggetti svantaggiati sia fisici che mentali già dal 2013, con la nascita della Cooperativa “La Rondine a Maccarello”. Gli orti dal 2010 sono stati gestiti dal comitato composto da cinque componenti e presieduto dal presidente uscente, Silvano Anderini.

Nuova gestione orti pensionati

 

Nuovo regolamento - Due appezzamenti saranno utilizzati per sviluppare esperienze di coltivazione della terra rivolte alle persone con disabilità e favorire lo scambio intergenerazionale con gli anziani assegnatari dei terreni, in media ultrasettantenni, con le donne che stanno sempre più diventando protagoniste. Le novità, contenute nel regolamento numero 31, approvato dal consiglio comunale del 18 aprile 2016 e recentemente modificato con deliberazione consiliare numero 56 del 10 Luglio 2023, illustrate in una sala consiliare gremita come non s era mai vista, alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, del presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi e della Cooperativa “La Rondine a Maccarello”, Marco Romanelli e la dirigente dei servizi sociali del comune, Giuliana Zerbato, e la responsabile dell’ufficio orti “sociali”, Roberta Manfroni, non finiscono qui.

Scelte innovative - Per poter far condividere questa bella esperienza ad altri soggetti anziani, magari soli ed impossibilitati a raggiungere gli orti è allo studio un servizio gratuito di trasporto ed assistenza della Cooperativa La Rondine: un modo davvero originale ed inclusivo per poter consentire anche a chi non può spostarsi da casa di piantare qualche ortaggio in compagnia. L’ISEE non sarà più un requisito per l’assegnazione, attraverso specifico bando, ai pensionati degli orti comunali nel quartiere Madonna del Latte che hanno la propria residenza nel comune e non hanno nel proprio nucleo familiare alcun altro componente al quale sia già stato affidato un orto comunale e non siano proprietari, affittuari o beneficiari di terreni di estensione superiore agli 80 metri quadrati. L’assegnazione ha durata triennale, con possibilità di rinnovo per analogo periodo, e comporta il versamento al comitato di gestione di un contributo di 12 euro all’anno per le spese generali che rimane inalterato.

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Cambia la gestione degli spazi nel quartiere Madonna del Latte affidati alla cooperativa La Rondine