Città di Castello aderisce al progetto "Share"

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29 Settembre 2017

Il Comune di Città di Castello aderisce alla partnership internazionale guidata da Sviluppumbria nell’ambito del progetto “Share-Sustainable approach to cultural heritage for the urban areas requalification in Europe”, iniziativa approvata nell’ambito del secondo bando “Interreg Europe” che coinvolge sei nazioni e l’Università londinese di Greenwich. Nel solco di Agenda Urbana la municipalità tifernate prosegue così proseguiamo in un percorso di approfondimento delle politiche finalizzate allo sviluppo sostenibile della città attraverso la partecipazione al progetto europeo ‘Share’, che dovrà consentire di confrontare su scala continentale scelte e soluzioni orientate alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico e paesaggistico locale lungo i binari della tutela ambientale e dello sviluppo tecnologico. Collegato strategicamente all’asse VI del POR FESR 2014-2016 dedicato all’Agenda Urbana di cinque città umbre (Perugia, Spoleto, Terni, Foligno, Città di Castello), il progetto si prefigge di individuare un modello di gestione delle emergenze culturali in ambito urbano che sia rispettoso dell’ambiente e tecnologicamente innovativo, con un budget complessivo di 1 milione 409.083 euro. Oltre a Sviluppumbria (capofila, supportata dalla Regione Umbria nel suo ruolo di Autorità di Gestione del POR FESR), sono coinvolte regioni, agenzie pubbliche e comuni di Spagna, Romania, Svezia, Croazia e Ungheria. Dopo i primi incontri istituzionali a Spoleto e in Ungheria, nei giorni scorsi Città di Castello ha ricevuto la visita di Andy Fryers, esperto in politiche per la sostenibilità, e di Chiara Dell’Aglio di Sviluppumbria, che, assieme all’assessore Riccardo Carletti, ad Anna Cagnoni e Gianni Chiasserini del Servizio Sviluppo Economico, hanno visitato la collezione del maestro Alberto Burri ospitata a Palazzo Albizzini e hanno visionato alcuni interventi di riqualificazione urbana compiuti recentemente nel centro storico. Il lavoro proseguirà nei prossimi mesi con l’approfondimento delle politiche messe in atto da ciascun partner in termini di sostenibilità e riqualificazione dei centri urbani, al termine del quale sarà redatto un documento utile a fornire indicazioni su come migliorare e integrare le azioni già in corso di implementazione. La partecipazione dell’Umbria sarà orientata a fornire una integrazione all’asse 6 del POR FESR basato sullo scambio con gli altri partner e con gli esperti del progetto.

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