Città di Castello: a 90 anni sostiene l’esame di maturità

Imelda Starnini si è presentata questa mattina all’Istituto San Francesco di Sales assieme agli altri maturandi

di:
21 Giugno 2023

Le parole di Imelda Starnini nel giorno dell'esame di Maturità. Nelle interviste anche Michele Baldassarri, presidente commissione scienze umane e Morena Passeri, presidente commissione scienze economiche e sociali

Imelda starnini

Imelda Starnini

La storia di Imelda Starnini, la "nonna" novantenne che ha deciso di riprendere gli studi per ottenere il diploma di maturità e realizzare il suo sogno di diventare una maestra, ha fatto il giro d'Italia, diventando un vero e proprio simbolo di speranza e di volontà di superare gli ostacoli, a prescindere dall'età.

Imelda, classe '33, ha compiuto novanta anni lo scorso febbraio, ma nonostante l'età ha deciso di iscriversi come candidata "esterna" all'esame di maturità all'Istituto San Francesco di Sales, a Città di Castello, dopo aver studiato giorno e notte per questo obiettivo. E questa mattina, alle ore 8, si è seduta al suo banco insieme agli altri maturandi, dimostrando che lo studio, il sapere e il desiderio di conoscere non hanno età.

La sua storia straordinaria e piena di significato, ha reso Imelda una vera e propria ‘mascotte’ degli esami di maturità 2023. Imelda ha speso giorno e notte per studiare, e ora ha sostenuto la prima prova scritta di Italiano, insieme a 536.000 aspiranti in tutta Italia. Sebbene abbia già compiuto novanta anni, Imelda non esclude di perseguire anche la laurea, dimostrando che nella vita nulla è impossibile se si ha la volontà di farlo.

“Quando Imelda si presentò da me, insieme a sua figlia Sara, all’inizio dell’anno scolastico 2022/2023 – dichiara il Dirigente Scolastico, Simone Polchi - capii subito che si trattava di una storia straordinaria e di un esempio per tutti i nostri ragazzi. Quando, ad aprile 2023, abbiamo fatto le simulazioni dell’esame scritto, l’ho fatta venire e i ragazzi, diciannovenni e suoi compagni d’esame, si sono chiesti: ma è possibile avere questo desiderio a 90 anni? Ma, allora, il motivo per cui studio quale è? Tutti hanno compreso il messaggio chiaro: nella vita non è importante studiare per il diploma, è importante studiare per desiderare, è importante tenere la domanda aperta, essere curiosi, avere il gusto di imparare, di conoscere, avere un sogno grande anzi, direi, nella vita è importante desiderare l’impossibile. Questo è l’insegnamento più grande che Imelda lascia a me e a tutte le nuove generazioni”.

La sua storia ha suscitato l'interesse delle istituzioni locali, rappresentate dagli assessori alle Politiche Scolastiche di Città di Castello e San Giustino, Letizia Guerri e Milena Crispoltoni, che hanno voluto sottolineare l'importanza di questa vicenda, come un esempio da seguire per tutti noi, adulti e giovani, che credono nella forza dell'impegno e della volontà di superare le difficoltà.
 

Tags

Abstract
Imelda Starnini si è presentata questa mattina all’Istituto San Francesco di Sales assieme agli altri maturandi