Chiusura della scuola di Badia Petroia: morini tuona "L'amministrazione poteva organizzarsi meglio".

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11 Marzo 2019

La politica tifernate torna a parlare della chiusura della scuola di Badia Petroia riportata all’attenzione del consiglio comunale da Nicola Morini, capogruppo di Tiferno insieme. Sotto accusa la mal gestione della situazione che ha visto spostare, ad anno scolastico avviato, tutti i bambini che frequentavano il plesso nella struttura più adeguata di Morra, quando le richieste di interventi da parte dei genitori si sono susseguite negli anni ed erano quindi ben chiare all’amministrazione e all’assessorato di competenza. L’edifico rientra già in un programma di finanziamento regionale che ne prevede la completa demolizione e conseguente ricostruzione, alla luce di ciò il consigliere sottolinea che si poteva agire prima e meglio. Luca Secondi, assessore ai Lavori Pubblici, spiega l’iter specificando che i 32 bambini sono stati spostati appena giunta la determina di chiusura a seguito del sopralluogo fatto dalla Regione. L’amministrazione si è mossa facendo richiesta anche del fondo di riserva del Ministero per un milione circa e sembrerebbe – aggiunge Secondi - che oltre alle risorse destinate alla graduatoria ce ne siano altre a livello regionale. Dal canto suo Morini fa anche un tutto al 2016 cercando di capire se in passato si sia preferito destinare attenzioni ad altre strutture scolastiche che a questo, situazione che sta valutando anche con la dirigente scolastica.

 

 

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