Celebrazione di San Florido: sentita e numerosa partecipazione in Duomo

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15 Novembre 2021

E' stato un San Florido dal significato speciale, la celebrazione che si è tenuta sabato 13 novembre in Cattedrale. Innanzitutto perché è stato l’ultimo pontificale presieduto da Monsignor Domenico Cancian, dopo 14 anni giunto quasi al termine del mandato da vescovo di Città di Castello.

“Invochiamo i nostri Patroni perché la diocesi possa avere il dono di una guida pastorale migliore della mia”, ha detto Cancian nel corso della liturgia. Innegabile quindi una certa commozione nelle parole dell’attuale vescovo che ha ribadito la centralità delle diocesi tifernate per la chiesa umbra e non solo. Pontificale dedicato al patrono, momento speciale anche per Luca Secondi, che ha vissuto il primo San Florido da sindaco, e per la nuova giunta, presente in Duomo insieme a rappresentanti istituzionali nazionali e locali. Verso il mondo della politica, in particolare tifernate, lo stesso Cancian ha rivolto un appello al dialogo per il bene comune della città.

 

Quest’anno, poi, la santa messa era presieduta anche da sua Eccellenza Emil Paul Tscherrig, Nunzio apostolico in Italia che ha concelebrato con sacerdoti e diaconi, di fronte a tanti fedeli, come da tradizione arrivati in cattedrale dalla città e da tutto l’Altotevere. Ad offrire l’olio per la lampada in onore di San Florido è stato il sindaco di Montone Mirco Rinaldi, accompagnato da due figuranti della festa della Santa Spina.

 

 

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