Capotrave/Kilowatt, al via la settimana delle residenze digitali

Dall'8 al 13 novembre presentazione online dei sei progetti selezionati

06 Novembre 2022
montagna sapone

Per il terzo anno consecutivo, torna l’appuntamento con la settimana delle residenze artistiche digitali, progetto ideato e promosso dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia con Capotrave/Kilowatt) insieme all’Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, il Cento di Residenza Emilia Romagna, la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova e l’Associazione Zona K di Milano. Da quest’anno, poi, alla già nutrita rete di partner si sono aggiunte la Fondazione Piemonte dal Vivo/Lavanderia a Vapore e la Fondazione Romaeuropa. 

Dall’8 al 13 novembre sarà possibile assistere, rigorosamente online, alla restituzione dei progetti selezionati dal bando promosso la scorsa primavera: in tutto, sono state 104 le proposte pervenute da tutta Italia, ma di queste soltanto sei saranno presentate nel corso della settimana di residenze digitale. Tra queste, “La montagna del sapone“ di Christina G. Hadley, “Toxic Garden – Dance Dance Dance” di Kamilia Kard, “Hello World!” di ultravioletto, “Still Walking” di BOTH Industries, “Them – [immagine – movimento ]” di gruppo nanou e “Drone tragico. Volo sull’Orestea da Eschilo a Pasolini” di Teatrino Giullare.

A debuttare online sarà il progetto di Christina G. Hadley, i capitoli 2/3/4/5 de “La montagna del sapone”, un vero e proprio film animato suddiviso in tredici capitoli girato con un motore grafico per videogame, una sorta di viaggio metaforico compiuto da Cindy negli abissi della rete. La settimana di residenze si conclude domenica 13 dicembre con “Them [immagine-movimento]” del gruppo nanou: in questo progetto la compagnia Nanou riflette sull’uso del video online, ricercando la relazione fra il linguaggio cinematografico e visivo. 

“Abbiamo ideato il progetto di residenze digitali pensando che questo sia uno spazio di creatività nuovo e molto interessante da esplorare” ha dichiarato Luca Ricci, direttore artistico di Capotrave/Kilowatt. “E’ innegabile che le tecnologie digitali stanno cambiando la nostra vita, questo ci porta a pensare che tutto ciò che prima conoscevamo in un modo, oggi può cambiare. Ci sono tante possibilità nuove offerte dal digitale, come le numerose relazioni che si possono creare e il poter assistere ad un particolare spettacolo in contemporanea in varie parti del mondo. Tutto ciò porta l’artista a ragionare su nuovi modi di essere creativo, aprendo un canale artistico nuovo e molto interessante da esplorare”. 

Sulle 104 proposte arrivate da tutta Italia, ne sono state selezionate sei. Sui progetti che verranno restituiti online, Ricci afferma che “gli artisti ci inviano sempre più spesso delle proposte  molto più mirate a quello che stiamo cercando rispetto al passato. Il mezzo digitale deve portare gli artisti a creare qualcosa che sia prettamente legato a quel tipo di ambiente. Scegliamo quei lavori che, oltre ad avere una spinta tecnologica innovativa, riescano anche a raccontarci qualcosa di interessante, un contenuto culturale. Cerchiamo di avere un contenuto innovativo per quanto riguarda dispositivi e piattaforme online impiegate, senza mai dimenticare però i contenuti che sono fondamentali”.
 

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Dall'8 al 13 novembre presentazione online dei sei progetti selezionati