Canile e oasi felina di Lerchi affidati per tre anni a ENPA

Dopo la proroga di un anno, l’ente continuerà a gestire la struttura. Dibattito in consiglio comunale

di:
04 Agosto 2023
cdc canile enpa

“Il canile comprensoriale e l’oasi felina di Mezzavia di Lerchi saranno gestiti per i prossimi tre anni dall’Ente nazionale protezione animali”. E’ quanto annunciato dal sindaco Luca Secondi in consiglio comunale. Il primo cittadino tifernate ha reso noto l’esito della procedura di gara per l’affidamento del servizio rispondendo a un’interrogazione del capogruppo di Castello Civica, Andrea Lignani Marchesani.

Si tratta, in realtà, di una riconferma visto che Enpa già nel periodo precedente aveva gestito la struttura, poi finita al centro di una sorta di “commissariamento”, con tanto di nomina di un responsabile da parte di Enpa nazionale, per circa un anno a partire dal 2022.

Il consigliere di opposizione aveva chiesto di conoscere alcuni aspetti della vicenda, tra cui i “motivi dell’allungamento dei tempi della procedura” e l’effettiva considerazione del “trend di diminuzione dei cani nel fissare il valore a base gara di 635.000 euro in tre anni”. Lignani Marchesani ha chiesto conto dei ritardi nella composizione della commissione giudicatrice per l’affidamento del servizio e ha fatto presente che “nel periodo di prorogatio, il gestore uscente, nonché rientrante, ha portato avanti in maniera problematica gli ingressi e le uscite”.

Lignani Marchesani ha sollevato la questione dell’innalzamento dell’età media degli ospiti della struttura, con il “progressivo decremento del loro numero, rispetto al quale vorrei capire se sia stata congrua, e non eccessiva, la previsione di una base di gara di 635.000 euro in 3 anni”. 

Ripercorrendo le tappe della vicenda, il sindaco Secondi ha chiarito che la proroga dell’affidamento del servizio fosse “iniziata dal primo settembre 2022, in quanto il contratto di appalto scadeva a fine agosto” e ha riferito che la Centrale Unica di Committenza avesse richiesto nel marzo scorso alcune integrazioni alla documentazione di gara, approvate poi ad aprile. Il primo cittadino ha spiegato pertanto come si sia “dovuta fare un'attività di ricerca di commissari, con il risultato che la commissione sia stata nominata solo il 22 giugno scorso”.

“All’atto dell’apertura delle buste, tra i due candidati partecipanti è risultata aggiudicataria l’ENPA, con un ribasso di gara nell'ordine dell’1 per cento, a fronte del ribasso del 5-6 per cento proposto dalla cooperativa Aurora”, ha riferito Secondi. 

In merito all’investimento programmato per l’appalto, Secondi ha fatto presente che “in base al bando di gara, le risorse economiche impegnate che si rendessero disponibili in relazione a una diminuzione degli animali ospiti del canile saranno investite per limitare la vetustà della struttura, coinvolgendo tutti i Comuni interessati dalla gestione” e che “il costo medio a cane stimato per l’affidamento del servizio sia di 2,60 euro, sotto la  media nazionale”, segnalando anche che “con la nuova gestione andrà a regime l’oasi felina, dei cui costi era necessario tenere conto”.

In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani ha auspicato “un miglioramento del funzionamento del canile, che nella precedente gestione è stato assolutamente deficitario”.

Tags

Abstract
Dopo la proroga di un anno, l’ente continuerà a gestire la struttura. Dibattito in consiglio comunale