Autunno inoltrato e già le strade sono ridotte ad un colabrodo. I cittadini di San Giustino lamentano una situazione viaria al limite della percorribilità.

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24 Novembre 2018

Cadono le prime piogge e fioriscono nuove buche. La stagione fredda ha appena cominciato a farsi sentire e le strade della vallata presentano le prime criticità. Asfalto che si sgretola e rattoppi che saltano. A puntare il dito questi giorni sono stati soprattutto i cittadini del comprensorio sangiustinese. Sotto accusa le strade principali, come via citernese, che collega il comune con la frazione di Pistrino attraversando l’intera zona industriale oltre a portare allo svincolo della E45. Un biglietto da visita della città ben poco elegante e sicuro. Ma la situazione non cambia recandosi nella popolosa frazione di Selci sofferente inoltre del passaggio di mezzi pesanti che rendono impercorribile via Tevere. I cittadini esasperati da una situazione viaria ingestibile chiedono sicurezza perché bastano veramente poche gocce d’acqua che la situazione diventa critica. La totale assenza di marciapiedi o banchine non permette di recarsi in sicurezza da una casa all’altra ne tanto meno di ipotizzare passeggiate o allenamenti podistici. Alcuni abitanti della zona industriale ad esempio lamentano il fatto di non riuscire ad uscire di casa per poter entrare nella propria auto parcheggiata nel cortile perché con il passaggio delle auto lungo la strada allagata il gavettone diventa inevitabile. Il consigliere di opposizione Corrado Belloni ricorda la notizia di uno stanziamento cospicuo di fondi per la risistemazione del fondo stradale e l’asfaltatura di alcune arterie e si chiede dunque ad oggi quali siano gli interventi fatti, ma soprattutto quelli messi in agenda che necessitano di un impellente avvio dei lavori.

 

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