Atto di vandalismo a Monte Santa Maria Tiberina - Rifondazione Comunista: "Difendiamo la memoria"

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18 Ottobre 2017

Rifondazione Comunista di Città di Castello esprime forte preoccupazione per quanto accaduto a Monte Santa Maria Tiberina con il danneggiamento ad opera di ignoti alla targa  della piazza intitolata ai Partigiani della Brigata Pio Borri, inaugurata proprio lo scorso aprile a seguito della mozione presentata dal Consigliere Riccardo Allegria e votata all’unanimità dal consiglio.

Su tale fatto, stanno indagando le forze dell’ordine per stabilirne l’origine e scoprire gli esecutori in quanto potrebbe trattarsi di un gesto vandalico privo di fondamenti politici e ideologici.

Tuttavia esprime chiaramente la volontà di colpire un simbolo ben preciso della memoria storica di Monte santa Maria Tiberina ed in generale del nostro paese.

Molti dubbi ci sorgono sulla natura del gesto, che si inserisce in un contesto a livello nazionale, agitato ad esempio dalle polemiche sulla “marcia dei patrioti” che organizzazioni come forza nuova stanno tentando di portare nella capitale per il 28 Ottobre anniversario della marcia su Roma, il tutto in un contesto di revisionismo storico e di rifiorire di ideologie e movimenti di chiaro stampo neofascista in Italia e in tutta Europa.

Rifondazione Comunista, in solidarietà alla Sindaca Letizia Michelini ed alla popolazione di Monte Santa Maria Tiberina,  si unisce all’ANPI nel dare voce alla ferma condanna dello scellerato gesto di qualunque natura esso sia.

Teniamo alta la guardia, sia livello istituzionale, sia nelle associazioni  e soprattutto tra i giovani per non permettere che la memoria storica ed il valore della resistenza vengano infranti dal qualunquismo, vandalismo e fascismo.

 

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