Ancora sul tavolo dei lavori la gestione dell'utilizzo di fitosanitari in vallata. Incontro organizzato dal M5S tifernate

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16 Ottobre 2017

Nella giornata di sabato 14 ottobre i cinque meet up dell’alta valle del Tevere si sono riuniti a Città di Castello per riuscire a trovare una soluzione comune e condivisa circa il tema dell’approvazione dei vari regolamenti comunali per l’utilizzo dei fitofarmaci. Presenti all’appuntamento oltre ai meet up di Anghiari, Sansepolcro, San Giustino, Umbertide e chiaramente Città di Castello, l’Eurodeputata Laura Agea, i Consiglieri Regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, i parlamentari della Commissione Agricoltura On. Filippo Gallinella per l’Umbriae On. Chiara Garliani per la Toscana.

"Ciò che emerso da questo confronto è senz’altro la necessità di affrontare il tema della politica agronomica a 360 gradi senza chiaramente perdere di vista l’obiettivo primario che è sempre rivolto all’ambiente e alla salute dei cittadini. Questo risultato si potrà parzialmente raggiungere con l’applicazione del Piano d’Azione Nazionale (Legge nazionale di recepimento delle direttive europee). Diciamo parzialmente in quanto riteniamo che l’impostazione che la Regione vorrà dare, anche utilizzando i fondi del PSR, sarà fondamentale. E’ impensabile che questo Partito Democratico che da sempre amministra la nostra Regione, in continua ricerca di voti,continui da una parte a sostenere un certo tipo di sistema agricolo mentre dall’altra lo tradisce facendo da anni mancare l’aiuto che potrebbe permettere di raggiungere quella sostenibilità a 360 gradi di cui abbiamo parlato. E’ troppo facile parlare di riconversione quando per anni si è voluto sostenere una monocoltura e non si mette nulla a disposizione per ricercare una sostenibilità ambientale, è troppo facile parlare di doveri di agricoltori, associazioni ambientali e cittadini in generale quando chi ci amministra ci ha abbandonato da anni, limitandosi alle solite promesse elettorali.

Vorremmo dire alla Regione e anche al PD di Città di Castello, il quale prima ricerca consenso con la proposta di un regolamento comunale e poi fa un clamoroso passo indietro, che per raggiungere una sostenibilità ambientale bisogna impiegare risorse ma purtroppo è un dato di fatto che le uniche cose che vengono impiegate ed erogate ad oggi sono solo promesse sotto elezioni. Parliamo della stessa Regione che da oltre un anno si rifiuta di partecipare alle Commissioni per redigere questo regolamento e della stessa Regione alla quale chiediamo a gran voce un impegno concreto per arrivare ad una soluzione che possa finalmente garantire a tutta la nostra vallata una convivenza ed una sostenibilità ambientale che non solo è di sua competenza operativa ma che è anche, pare lo abbiano dimenticato, il loro dovere amministrativo".

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