Ancora polemiche ad Umbertide dopo la revoca delle deleghe a due assessori da parte del sindaco Locchi

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09 Dicembre 2017

Giovanna Monni, ex candidata a sindaco per la lista “Umbertide Viva”, commenta duramente le dichiarazioni rese in questi giorni dai due assessori ai quali il sindaco ha revocato la delega di recente. “Proprio loro che hanno consegnato il governo della città a chi oggi definiscono un incapace, autoproclamano una mancanza di responsabilità verso la città”, queste le parole della Monni.

 

 

 

-Nota di Giovanna Monni (Umbertide Viva)- “I cittadini hanno affidato al PD il governo della città e oggi più che mai si sentono beffati, traditi da una condotta politica e amministrativa volta a garantire rendite di potere personale e non certo l'interesse della comunità. Non sono le mie opinioni personali a certificarlo ma le dichiarazioni rese dagli assessori revocati, Montanucci e Violini. Cadute da cavallo le due non lesinano feroci critiche al Sindaco Locchi, l'uomo con cui per anni hanno condiviso l'amministrazione della città. Proprio il PD, infatti, l'ha voluto assessore e consigliere comunale, segretario del Pd di Umbertide, tesoriere dell'Unione provinciale del PD  Perugia, Presidente dell'Aimet per lungo tempo. E ancora, è Marco Locchi l'uomo scelto come Sindaco facente funzioni quando Giulietti decollò a Roma, è lui l'uomo che il PD ha candidato a Sindaco di Umbertide. E adesso? Cacciate dalla Giunta lo accusano di anteporre l'ambizione personale al bene della città e lo danno per un arrogante? Appaiono confusi in via Pomarancio a Umbertide ma ciò che più sconforta e umilia la nostra città è la formale autodenuncia degli Assessori uscenti che accusano Locchi d'incapacità. Proprio loro, che hanno consegnato il governo della città a chi oggi definiscono un incapace, autoproclamano una mancanza di responsabilità verso la città. Ma anche questo è un concetto che il centro destra ribadisce da anni. Nulla di nuovo sotto l'albero di Natale”.

 

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