Altotevere contro il cancro, nel 2023 donazioni per 75mila euro

Messa a disposizione anche un’auto per i medici. Pasqui, dir. Ospedale: “C’è carenza di personale”

14 Dicembre 2023
cdc donazioni 2023 aacc ospedale COP

Sono numerose le criticità che attraversano da tempo la sanità pubblica, anche in Altotevere. Tra queste l’ormai strutturale carenza di medici, il sovraccarico di lavoro per quelli presenti, il problema dello smaltimento delle liste di attesa, la limitatezza delle risorse finanziarie, le difficoltà che si trovano ad affrontare i reparti, in particolare quello del Pronto Soccorso. Tanto che nei mesi scorsi è stata indetta e organizzata una partecipata manifestazione pubblica, a cui hanno preso parte amministratori locali, operatori e dirigenti sanitari, associazioni, sindacati e cittadini, proprio di fronte all’ospedale di Città di Castello, per far emergere le varie problematiche.

Tra le note positive, invece, c’è da sempre il sostegno di cittadini e associazioni territoriali tramite donazioni e supporti di diversa tipologia. In questo ambito spicca da 30 anni l’impegno di Altotevere contro il cancro che anche nel 2023 ha messo a disposizione della sanità altotiberina (ospedale di Città di Castello e al Distretto dell'Alto Tevere, in primis) oltre dieci donazioni tra presidi sanitari, informatici e medici, un’auto in comodato d'uso per l'equipe delle cure palliative, il sostegno alle attività ospedaliere (in consulenze, prestazioni ed organizzazione di convegni) e altri progetti in allestimento con i reparti della Breast Unit e dell'Oncologia e Radioterapia. Il tutto per un valore di circa 75mila euro.

Un contributo illustrato nel corso di un incontro che si è tenuto ieri (mercoledì 13 dicembre) all’ospedale tifernate alla presenza di Silvio Pasqui, direttore del Presidio Ospedaliero Alto Tevere Usl Umbria 1, Daniela Felicioni, direttore Distretto Alto Tevere Usl Umbria 1, Marino Cordellini, direttore della struttura complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Usl Umbria 1, Luciano Carli, responsabile Senologia Chirurgica Usl Umbria 1, Marina Alessandro, direttore Radioterapia Oncologica Usl Umbria 1, Michele Montedoro, responsabile Oncologia Ospedali dell'emergenza Usl Umbria 1, Silvia Aiuti, responsabile facente funzione Senologia Diagnostica Presidio Ospedaliero Alto Tevere Usl Umbria 1, Italo Cesarotti, presidente AACC, Daniela Belsoli, vice presidente AACC e responsabile del Gruppo Farfalle, e Massimo Angelini, presidente Comitato Tecnico Scientifico AACC.

“Abbiamo bisogno di essere supportati – ha detto Silvio Pasqui, direttore del Presidio Ospedaliero – nonostante il grande impegno di tutti gli operatori sanitari le difficoltà che ci troviamo ad affrontare sono davvero tante”. “C’è carenza di medici e di personale, una carenza strutturale che si protrarrà probabilmente fino al 2030, soprattutto in ambito oncologico dove i pazienti hanno bisogno di molteplici sostegni”, ha sottolineato Pasqui.

Daniela Felicioni, direttirce del Distretto Alto Tevere, ha ringraziato l'AACC “per la collaborazione trentennale. In particolare, per i percorsi di fine vita nei quali gli operatori del distretto e i volontari stanno lavorando fianco e fianco”. In riferimento alla situazione delle terapie palliative ha annunciato che, almeno in questo ambito, le graduatorie per il concorso sono state fatte e che nei primi mesi del 2024 dovrebbe esserci la nomina del medico.

Il presidente di AACC Italo Cesarotti, ringraziando l'operato di tutti i volontari, ha ricordato che anche nel 2023 l’associazione ha effettuato varie donazioni all'ospedale di Città di Castello tra cui compressori per seni per mammografo (reparto Senologia); arredi per classificazione cartelle cliniche, pc portatile, elimina code, lettori barcode, schermo tv, mobile front office, sedie per la sala riunioni e le sale d'attesa (per gli ambulatori di Oncologia e Radioterapia); mentre per il Distretto Alto Tevere un’auto Fiat Panda in comodato d'uso per equipe cure palliative ed un medico palliativista. Ha offerto il suo sostegno in consulenze e prestazioni estetico-oncologiche e nel mese della prevenzione dello scorso novembre ha contribuito all'organizzazione del convegno "Patologia tiroidea in Alto Tevere" e alle visite ecografiche alla cittadinanza

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Messa a disposizione anche un’auto per i medici. Pasqui, dir. Ospedale: “C’è carenza di personale”