Al via a Pistrino i lavori di riqualificazione dell’ex mattatoio e dell’ex lavatoio

Presentato il terzo lotto del PINQuA Alta Umbria 2030, dedicato alla rigenerazione di immobili e aree urbane nell’Alta Valle del Tevere

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12 Gennaio 2024
ex mattatoio pistrino

Contrastare lo spopolamento, promuovere la qualità dei luoghi e favorire lo sviluppo sostenibile delle comunità locali. Questi in sostanza gli obiettivi del PINQuA 'Alta Umbria 2030', Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare, dedicato alla riqualificazione di immobili e aree urbane nell'Alta Valle del Tevere, nei comuni di Citerna, San Giustino, Città di Castello, Umbertide, Pietralunga e Gubbio, per un totale di 25 interventi.

Questa mattina si è svolta la presentazione del terzo lotto di lavori dedicati al recupero dell’area ex mattatoio ed ex lavatoio comunale di Pistrino. Attualmente in disuso e utilizzati dal comune come magazzino, questi locali saranno presto trasformati in spazi polifunzionali a servizio delle abitazioni e dei servizi per la terza età. Inoltre, sarà effettuato un intervento di riammodernamento su un alloggio di Ers in via del Popolo.

Alla cerimonia di consegna dei lavori hanno preso parte il sindaco di Citerna, Enea Paladino, il vicesindaco Paolo Carlini, l'assessore della Regione Umbria Paola Agabiti, responsabile della programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali, ed Emiliano Napoletti, presidente di Ater Umbria, ente incaricato dalla Regione dell'implementazione del PINQuA 'Alta Umbria 2030', il cui obiettivo principale è ridurre il disagio abitativo e migliorare la qualità dell'abitare.

L'assessore Paola Agabiti ha spiegato: “Il progetto di rigenerazione urbana PINQuA prevede un finanziamento di 15.000.000 di euro. Si tratta di un progetto di grande importanza che coinvolge un'ampia area territoriale e una popolazione di 106.230 abitanti, consentendo alla Regione Umbria, insieme ai comuni interessati, di avviare un processo di rinascita e trasformazione delle città e dei borghi umbri, al fine di migliorare le condizioni urbanistiche e recuperare spazi e luoghi abbandonati”.

In questo contesto, i fondi provenienti dal nuovo ciclo di Programmazione Europea 2021-2027 e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza svolgono un ruolo importante, ponendo la rigenerazione urbana al centro delle azioni specifiche del PNRR. Per Citerna, sono previsti due interventi fondamentali che permetteranno di riammodernare e riutilizzare un edificio attualmente in disuso, trasformandolo in uno spazio polifunzionale a servizio delle abitazioni, nonché di creare servizi per la terza età e relativi servizi.

Il presidente di Ater Umbria, Emiliano Napoletti, ha dichiarato: “Siamo qui con grande soddisfazione per dimostrare l'impegno di Ater, come ente strumentale della Regione Umbria, nella realizzazione di una serie di interventi nelle aree interne, che riguardano la zona di San Giustino, Citerna e Pistrino. L'importanza di questo progetto risiede nella sua articolazione territoriale capillare. L'obiettivo di Ater Umbria è quello di migliorare la qualità dell'abitare, ridurre il disagio abitativo e promuovere la riqualificazione urbana in queste aree. Questo terzo lotto del programma rappresenta un passo avanti significativo verso tali obiettivi”.

Durante la cerimonia di avvio dei lavori, il sindaco di Citerna, Enea Paladino, ha sottolineato “l'importanza di questo progetto per il territorio e ha espresso gratitudine per il supporto della Regione Umbria e di Ater Umbria”. Ha evidenziato come la riqualificazione degli edifici abbandonati e la creazione di nuovi spazi polifunzionali “contribuiranno a valorizzare il patrimonio urbano e a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

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Presentato il terzo lotto del PINQuA Alta Umbria 2030, dedicato alla rigenerazione di immobili e aree urbane nell’Alta Valle del Tevere