I tifernati si sfidano a colpi di pagaia nella Regata dei Rioni domenica 24 settembre

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21 Settembre 2017

In dieci si sfideranno per vincere l'ambito e conteso trofeo. Sono le imbarcazioni che domenica, 24 settembre, scenderanno sul Tevere per la quinta edizione della «Regata dei Rioni». La manifestazione sportiva organizzata dal Canoa Club Città di Castello insieme al Comune, ha come obiettivo quello di creare, come ha spiegato Sandro Paoloni, presidente del Club «un momento di aggregazione e condivisione fra i cittadini dei vari rioni, ma anche evidenziare l'importanza che ha il fiume per il territorio».

Questa volta saranno 10 le imbarcazioni pronte a sfidarsi, Casella Garavelle, Graticole, Madonna del Latte, Mattonata, Pesci d’Oro, Prato, Riosecco, Salaiolo La Tina, San Giacomo, San Pio X. In acqua scenderanno canoisti agguerriti e pronti per sfilare il trofeo, vinto lo scorso anno dal rione Graticole. La formula sarà simile a quella dell'anno passato: gli equipaggi saranno divisi in tre batterie e i primi due classificati di ogni batteria si sfideranno poi per la finale.

Il programma della manifestazione prevede dalle 14,30 alle 16,30 di sabato 23 settembre le prove libere per gli equipaggi. Alle 17 un summit fra gli atleti, rappresentanti dei rioni e staff tecnico nella sede nautica del Canoa Club.

Domenica, invece, alle 9,30 alla sede del Canoa Club la breve ma significativa riconsegna del trofeo, realizzato dal maestro fabbro Gabrio Grilli. A seguire il sorteggio per l'ordine di partenza e l'assegnazione delle imbarcazioni. Alle 10,30 la manifestazione entra nel vivo con la prima manche, quindi la seconda e la terza. Si riprende alle 14, quando vicino alla sede nautica saranno presentate le diverse attività del canoa. Alle 16 si riprende con la finale dal settimo al decimo posto. A seguire l'ultima «fatica» per gli atleti con la finale per il primo posto. Quindi la premiazione, a conclusione di una giornata che suggella ancora di più l'amicizia e la collaborazione fra il club e le società rionali.

Per quanto riguarda, invece, il percorso gli 10 equipaggi si sfideranno su un percorso rettilineo di circa 500 metri. Nella gara i concorrenti percorreranno il tragitto con specifiche canoe a due posti, utilizzando una sola pagaia per componente. La partenza è situata a circa 200 metri a monte della sede del Canoa Club, mentre l'arrivo d’arrivo è posta 300 metri circa a valle della briglia. Le dieci imbarcazioni devono compiere il percorso nella sua totalità e non sono previsti trasferimenti. Durante la gara i concorrenti possono deviare dalla propria traiettoria e prendere la scia di altri, purché non li danneggino. Vince la competizione chi per primo taglia il traguardo. Le manche saranno tre, composte rispettivamente da 4 imbarcazioni la prima e le altre due con 3 canoe. La finale per il primo posto sarà effettuata dalle imbarcazioni che si sono classificate al primo e al secondo posto nelle rispettive manche.

Non mancheranno momenti emozionanti: nel percorso, infatti, è previsto il “salto della briglia” nei pressi della sede del Canoa Club Città di Castello il quale deve essere obbligatoriamente affrontato. Una gara dove non mancheranno colpi di scena e momenti emozionanti. Basta ricordarsi le edizioni precedenti, quando ci sono stati alcuni ribaltamenti delle imbarcazioni che hanno inciso sull'esito finale della gara.

Anche in questa edizione resta valida la regola che a chi vincerà verrà consegnato il prestigioso premio. Riconoscimento che sarà rimesso in palio dallo stesso rione l’anno successivo: il trofeo, una rappresentazione del Ponte del Tevere eseguita dal maestro fabbro ferraio Gabrio Grilli, rimarrà definitivamente a chi lo vincerà per tre volte complessive.

«La regata dei Rioni – ha detto 'assessore allo sport del Comune di Città di Castello Massimo Massetti - rappresenta ormai un appuntamento irrinunciabile per i tifernati e i tanti appassionati di questo sport che grazie al canoa club al suo presidente Sandro Paoloni a tutto il direttivo e lo staff tecnico si sta ritagliando un meritato spazio nell'ambito delle manifestazioni di questo genere a livello nazionale. Vinca il migliore è sopratutto lo sport , il senso di appartenenza, la tradizione e l'amore per il Tevere e il suggestivo ambiente che lo circonda».

                                                    

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