Ciclismo, Fred Morini sul tetto del mondo

Non si è ancora placato l’entusiasmo attorno al trionfo di Filippo Ganna ai Mondiali di ciclismo a Glasgow. L’atleta piemontese ha centrato un oro strepitoso nell’inseguimento individuale con il tempo 4'01"976, battendo in finale il britannico Daniel Bigham (4'02"030) dopo una rimonta storica che lo ha visto ottenere il gradino più alto del podio per 0”054 nonostante il ritardo di 2”184 all’ultimo chilometro.

Una rimonta che resterà scolpita nella memoria di tutti gli appassionati e di tutti coloro che a vario titolo collaborano con la Nazionale. Tra questi c’è anche l’osteopata Fred Morini, che ancora una volta ha portato il territorio altotiberino sul tetto del mondo dando il suo prezioso contributo ad una delle imprese sportive più emozionanti degli ultimi anni.

Ex ciclista, da circa cinque anni figura di riferimento nello staff dei terapisti del team azzurro, Morini ha dato avvio alla sua brillante carriera a seguito di un brutto incidente in allenamento. Grazie alla sua determinazione, al suo coraggio e alla sua bravura è riuscito a rimettersi in gioco ottenendo importanti risultati professionali, culminati con la chiamata nello staff azzurro, riprendendosi quello che la sfortuna gli aveva tolto.

In questi anni ha lavorato prevalentemente con i ragazzi della pista, ma anche con lo staff della strada, come in occasione dei Mondiali ed Europei 2021, oltre che per le Olimpiadi di Tokyo 2020 ed ora a Glasgow. In una nota congiunta, le amministrazioni dei comuni di Città di Castello, Citerna e San Giustino hanno reso omaggio al proprio concittadino ricordando la lunga scia di successi ottenuti dagli Azzurri anche grazie al suo supporto.