Turismo religioso: "Costruire un percorso riconoscibile dedicato ai pellegrini"

Approvata la mozione presentata dalla capogruppo di Castello Cambia Arcaleni

15 Febbraio 2023
francesco cammini

Nel corso dell’ultima seduta il consiglio comunale di Città di Castello ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni relativa alla costituzione di un percorso di accoglienza e segnalazione per i pellegrini del Cammino di San Francesco, proposta emendata raccogliendo le istanze dei consiglieri Elda Rossi (Fratelli D’Italia), Valerio Mancini (Lega), Domenico Duranti (Pd) e Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco). 

L’amministrazione, in riferimento alla mozione presentata e approvata, sarà chiamata a collocare alcuni segnali nei punti di svolta principali del percorso, permettendo ai pellegrini di transitare nelle vicinanze delle strutture di accoglienza ed uscire dalla porta principale della città, Porta Santa Maria Maggiore, o per via del Lampa verso via Martiri della Libertà per proseguire il cammino in direzione Assisi. 

La massima assise cittadina ha impegnato l’amministrazione anche a “valutare il coinvolgimento delle società rionali per realizzare questa accoglienza, coordinare la collaborazione con la Diocesi, le associazioni di categoria, le strutture ricettive e di ospitalità diffusa e i comitati e a potenziare, inoltre, i punti informativi locali promuovendo il territorio presso l’aeroporto San Francesco, anche congiuntamente al Gal Alta Umbria”.

Secondo la capogruppo di Castello Cambia Arcaleni “costruire un percorso riconoscibile dedicato ai pellegrini fa la differenza nell’accoglienza dà l’opportunità a quanti arrivano di trattenersi nella nostra città e poter apprezzare ciò che in più possiamo offrire con il nostro patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, oltre a quello che vedono camminando”.  

Nel corso della seduta consiliare sono state avanzate proposte in merito al timbro di Città di Castello per il Cammino di San Francesco: l’assessore Guerri, in riferimento a ciò, ha dichiarato che “non sarà un timbro unico, ma ce ne saranno tanti, perché ogni attività come ogni chiesa avrà la possibilità di apporre il proprio timbro, strumento che abbiamo scelto proprio per dare il senso di accoglienza di una città che abbraccia il percorso Francescano. L’anno scorso le timbrature effettuate a Città di Castello dai pellegrini, senza il timbro che avranno d’ora in avanti tutte le attività della città, sono state 1300, un dato che ci fa riflettere sull’importanza di continuare a investire in questo settore”.
 

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Approvata la mozione presentata dalla capogruppo di Castello Cambia Arcaleni