Sansepolcro, “Adesso” incalza sul Centro giovani

Sono state discusse nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Sansepolcro una serie di interrogazioni che erano state presentate nei mesi scorsi e che erano poi slittate di alcune sedute. L’opposizione di centrosinistra ha in particolare chiesto conto all’amministrazione comunale di alcuni temi che erano stati indicati dal futuro sindaco Fabrizio Innocenti come priorità del proprio mandato. Tra queste la riapertura del Centro giovani, di cui ha chiesto conto Rosalba Alberti della lista Adesso.

L'assessore: “Il principio di sussidiarietà muove questa amministrazione”

La risposta della giunta è stata affidata all’assessore al sociale Mario Menichella, che nel corso di un lungo intervento ha dapprima ripercorso la storia del Centro giovani comunale, per poi evidenziare “il formidabile rilancio, a partire dal 2019, dell’oratorio del Sacro Cuore, che è diventato oratorio interparrocchiale e quindi investe tutta la città”.

Dopo aver elencato le attività della struttura, Menichella ha sottolineato che “in base al principio di sussidiarietà che muove tutta questa amministrazione e che è sancito anche dalla Costituzione, dobbiamo valorizzare le realtà esistenti e non imporsi su queste”.

“La caratteristica che a noi interessa – ha detto l’assessore – è l’apertura e il coinvolgimento in tutti i progetti di ragazzi di tutte le età, italiani e non italiani, non escludendo ragazzi di altra fede o di nessuna fede. Come comune dobbiamo essere attenti a questa realtà, e quindi valorizzarla, non interferire ed essere sensibili qualora ci fosse una richiesta di aiuto senza gravi oneri per l’amministrazione”.

La replica di Adesso: “Presa in giro ai cittadini”

I membri della compagine Adesso, con una nota stampa diffusa dopo il Consiglio comunale, si sono detti “basiti e contrariati per una risposta che non ci ha per nulla soddisfatti”.

Nelle parole di Menichella gli esponenti della lista hanno individuato “due grossi problemi, uno di contenuto e uno prettamente politico. Per prima cosa”, scrivono, “dovrebbe essere lampante che comune e parrocchia sono istituzioni importanti ma con ruoli e scopi diversi”. Di fronte al “lodevole servizio che fanno le nostre parrocchie”, Adesso afferma che “tempo ed energia degli ecclesiastici e delle tante e tanti volontari di quell'ambito non possono sostituire il ruolo che dovrebbe avere l'amministrazione comunale nel supportare i nostri giovani”.

“Inoltre – aggiunge la compagine coordinata da Michele Gentili – è ovvia la presa in giro ai cittadini in campagna elettorale, in quanto il Gruppo ricreativo interparrocchiale era già una bellissima realtà ben oltre i dodici mesi fa, quando la coalizione di Innocenti promise comunque di riaprire il Centro giovani”.