Umbria: nuovo inceneritore. Cecchini: dalla regione nessuna indicazione

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10 Maggio 2017
ttv

“La Regione UmbriA non ha autorizzato né indicato alcunché sulla localizzazione del nuovo inceneritore in Umbria, anzi ha sempre affermato la sua contrarietà a questo impianto. L’ultima occasione per ribadire questa posizione è stata proprio la riunione che si svolta a Roma tra il Ministro dell’Ambiente, le Regioni e gli Enti locali, sul tema dell’inquinamento atmosferico”. Fernanda Cecchini, assessore regionale umbro all’ambiente, replica così alle notizia diffuse nei giorni scorsi dal Comitato No inceneritore, ribadendo che “la posizione della Regione su questo tema è stata sempre molto chiara e netta: al ministro Galletti tra l’altro la giunta di Perugia ha anche detto che il Governo non può chiedere da una parte interventi per migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente e dall’altra ipotizzare la realizzazione di impianti che vanno a peggiorare la situazione. L’Umbria, per il suo contesto ambientale, certamente non è un luogo idoneo per ospitare un nuovo inceneritore, che non sarebbe nemmeno giustificabile visti i quantitativi di rifiuti che vengono prodotti nel territorio regionale”. Nella prossima riunione della Giunta umbra sarà portato in approvazione un provvedimento per accelerare il raggiungimento degli obiettivi sulla raccolta differenziata e supportare ancora di più gli Ambiti con adeguate risorse, per continuare nell’opera di ammodernamento degli impianti per una gestione dei rifiuti sempre più moderna ed efficace. E dunque, ferma restando la contrarietà al nuovo inceneritore, l’assessore Cecchini ha auspicato che il confronto avvenisse su fatti concreti obiettivi da raggiungere e soprattutto non strumentalizzando notizie, nella convinzione che “con il Governo la trattativa vada fatta in assoluta trasparenza e a carte scoperte”. Per Fernanda Cecchini “il tema di una corretta gestione dei rifiuti deve essere legato indiscutibilmente al quello della qualità della vita e dell’ambiente. E dunque va affrontato non in maniera strumentale ma attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Ambiti territoriali, Gestori e Comuni – ha concluso l’assessore Cecchini - devono fare per intero la propria parte, così come anche i cittadini debbono collaborare per raggiungere gli obiettivi indicati nella raccolta differenziata dei rifiuti”.

 

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