TOP QUALITY GROUP SUPERA PER 3-1 UNA COMBATTIVA DANNUNZIANA PESCARA

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10 Maggio 2017
ttv

SAN GIUSTINO - Al cospetto della determinata Dannunziana Pescara, che sicuramente non si è comportata da penultima della classe, sono arrivati tre punti importanti per una Top Quality Group ancora incerottata con fuori Mirka Francia, Sofia Tosi e Jessica la Rocca, ma anche con Chiara Falotico e Clara Izzo alle prese con fastidi alla caviglia e Giulia Bartolini (grande prestazione la sua, come quella di Martina Spicocchi) non ancora a posto al ginocchio. Dopo aver perso il primo set in una fase ancora di rodaggio, le biancazzurre hanno preso bene le misure alle avversarie (a cominciare dalla Liguori) e oltre al carattere hanno messo anche una maggiore lucidità nel ribaltare la situazione e imporsi per 3-1.

La Dannunziana si presenta con la diagonale Mileno-Liguori, la coppia centrale Di Gregorio-Colatriano, a lato la Costantini e la Arnoldi e libero la Caldarelli. La Top Quality Group ha un 6+1 praticamente annunciato, alla luce delle defezioni sopra ricordate: Izzo in regia, Ditommaso opposto, Antignano e Spicocchi al centro, Falotico e Bartolini alla banda e Giorgi libero. Le due squadre mettono alternativamente il naso avanti e se la Dannunziana si affida ai colpi di Stefania Liguori, la Top Quality Group risponde con gli ace della Spicocchi e della Falotico, ma sbaglia anche qualche battuta di troppo. Dopo il primo time-out tecnico, le abruzzesi si riorganizzano a muro e in difesa, andando sul 12-9 in loro favore, anche se le padrone di casa raddrizzano la situazione con un muro della Ditommaso. A questo punto, però, da un errore in battuta delle locali il Pescara riprende un vantaggio che manterrà fino alla fine, allungandolo progressivamente, grazie alla Arnoldi e poi, fatta eccezione per l’attacco vincente della Falotico che porta San Giustino sul 15-19, con un paio di fast della Colatriano. Le biancazzurre difettano anche in ricezione, la Arnoldi (al salto) e la Colatriano trovano anche un ace ciascuna e una difesa in bagher della Izzo che termina fuori consegna alla Dannunziana il primo set con il punteggio di 25-17.

La compagine del tecnico Orsatti è tonica anche in avvio di seconda frazione, soprattutto a muro. La Top Quality Group non si scompone e comincia a spizzicare qualche pallone sugli attacchi avversari per poi piazzare i colpi vincenti con la Falotico, la Ditommaso e un ace della Spicocchi. Il momento sembra propizio: il lavoro in difesa e il muro della Izzo sulla Arnoldi producono un massimo vantaggio di +5 (12-7) per la squadra di Galli sul turno in battuta della Falotico, che tenta di mettere in crisi la ricezione delle pescaresi. Un nuovo ace al salto della Arnoldi rimette tuttavia in discussione la situazione fino al 12-11 e a quel punto Galli inserisce Giada Marinangeli per Nadia Ditommaso; sale allora Fabiana Antignano, che con una fast e un ace ripristina a +3 il divario, anche se dall’altra parte la Costantini suona la riscossa, ma stavolta San Giustino c’è e colpisce con la Falotico in attacco, la Spicocchi in battuta, la Antignano a muro e anche la Marinangeli, che firma il 22-15 da posto 2. La Dannunziana non si arrende e riduce lo svantaggio, anche se gli errori al servizio della Liguori e della Arnoldi, più la fast della Spicocchi, consegnano l’1-1 alla Top Quality Group con il parziale di 25-20.

Partenza ok per la Top Quality Group, con Nadia Ditommaso di nuovo in formazione: soltanto un attacco a segno della Liguori, poi un ace della Izzo e gli errori in fase di conclusione della stessa Liguori (3 per lei) e della Arnoldi scavano il fosso fino al 9-2 per le sangiustinesi; nel frattempo, Orsatti ha avvicendato in regia la Mileno (vittima di uno stiramento) con la Ricci. La Top Quality Group non si ferma e anche Nadia Ditommaso appone due belle firme, l’una di potenza e l’altra di precisione, nel 12-5 che costringe il tecnico delle abruzzesi alla sospensione discrezionale. La Top Quality Group tiene il vantaggio e prende il largo con i 4 punti consecutivi di una superlativa Martina Spicocchi, autrice di due muri sulla Costantini e sulla Di Gregorio, di uno slash e di un primo tempo implacabile. Sul 19-8, le biancazzurre giocano sul velluto, anche perché la ricezione di Pescara è andata in crisi sulle battute della Antignano. Un ace della Izzo, un tap-in della Spicocchi e una pipe della Bartolini permettono alla Top Quality Group di chiudere con un netto 25-11 e di andare sul 2-1.

A inizio del quarto set, un disguido nella comunicazione della formazione fa sì che nel 6+1 della Dannunziana vi siano entrambe le palleggiatrici, Mileno e Ricci, quest’ultima subito sostituita dopo la prima azione dalla Di Gregorio. Nessuna novità nella Top Quality Group, che con un “mani fuori” della Ditommaso e un attacco lungo della Costantini sembra riprendere la fuga sul 6-4; succede invece, che Pescara ribalta grazie a una doppia fischiata alla Giorgi, a una diagonale della Costantini e un altro ace al salto della Arnoldi. Al primo time-out tecnico è dunque 8-6 per la Dannunziana, che però diventa vittima della sua imprecisione in attacco con la Liguori e la Costantini; a questo, sommare i due “mani fuori” della Falotico in un turno in battuta che produce un break di 6-0 (fino al 12-8), con la Ditommaso efficace al servizio. La gestione dei cambi palla è buona e due diagonali strette di Giulia Bartolini portano al secondo time-out tecnico sul 16-11 per una Top Quality Group molto reattiva in difesa, che va subito a quota 17 con un ace della Izzo. Tenta di riavvicinarsi Pescara (ace del 17-13 a firma Di Gregorio), ma sempre al servizio la Bartolini risponde con la stessa moneta, poi la Arnoldi che colpisce la banda e la Spicocchi ancora a muro danno la svolta definitiva alla partita. Solo quando la Antignano e la Falotico portano la situazione 24-17, la Top Quality Group ha un arresto improvviso sul turno in battuta della Bianchi: ben 5 le palle-match annullate, fino al “mani fuori” liberatorio della Falotico, con il grande applauso del PalaVolley alla squadra di Galli.  

Giuseppe Davide Galli smaltisce lentamente la tensione accumulata per una partita che si è rivelata come esattamente l’aveva disegnata: non facile di per se’ stessa e con le difficoltà aumentate al termine di un’altra settimana delicata per ciò che riguarda la condizione fisica del gruppo. “Ci speravo in questo risultato – commenta ancora a caldo coach Galli – anche se in questi giorni non si eranp create le situazioni giuste per potersi allenare al meglio. La partenza non è stata delle migliori e le nostre avversarie hanno preso subito fiducia, poi però è venuta fuori la squadra, che si è espressa in maniera corale e a quel punto il vento è cambiato”. L’aver trovato la giusta soluzione per fermare la Liguori è stata la mossa chiave numero uno? “Certamente, è stata un’operazione decisiva, anche se poi siamo incappati nei soliti errori, che ci hanno impedito di chiudere la partita in tempi più brevi, come nel caso delle 5 palle match che ci hanno annullato, ma sono ugualmente molto soddisfatto sia per il risultato che per la prestazione dell’intero gruppo”.    

TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO – DANNUNZIANA PESCARA 3-1 (17-25, 25-20, 25-11, 25-22)

TOP QUALITY GROUP SAN GIUSTINO: Giorgi (L) ricez. 42%, Spicocchi 14, Ditommaso 10, Antignano 11, Falotico 14, Marinangeli 1, Bartolini 10, Izzo 5. Non entrate: Tosi, Gobbi, La Rocca, Fabbri. All. Giuseppe Davide Galli, collaboratore Claudio Nardi.

DANNUNZIANA PESCARA: Arnoldi 11, Di Gregorio 2, Caldarelli (L) ricez. 43%, Colatriano 8, Costantini 11, Di Bacco, Mileno 5, Liguori 12, Bianchi, Ricci. Non entrata: Damiani. All. Filippo Orsatti e Luca Mazzucato.

Arbitro: Emilio Serena di Firenze e Mirko Donati di Arezzo.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 12, ace 10, muri 9, ricezione 36% (perfetta 21%), attacco 31%.

PESCARA: battute sbagliate 8, ace 5, muri 8, ricezione 39% (perfetta 18%), attacco 24%.

Durata set: 26’, 32’, 22’ e 34’, per un totale di un’ora e 54’.

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