TERMINATI I CONSIGLI COMUNALI DEDICATI AL PRIMO REGOLAMENTO URBANISTICO DELLA CITTA'

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10 Maggio 2017
ttv

Sono stati 7 i consigli comunali (il 21, 25 e 29 gennaio e il 4, 5, 6, 11, e l'ultimo venerdì scorso 19 febbraio) necessari per completare l’iter delle controdeduzioni alle 289 osservazioni giunte da enti, associazioni, partiti, privati ed altri sul primo regolamento urbanistico della città di Sansepolcro per il secondo ed ultimo  stralcio dedicato alle aree agricole e rurali. Nella sostanza, tranne poche eccezioni, nelle oltre mille illustrazioni, discussioni e votazioni che si sono svolte nell’aula di Palazzo delle Laudi, l’assemblea per quanto riguarda la maggioranza ha approvato le decisioni degli uffici sotto la supervisione dell’arch. Gianfranco Gorelli, mentre le minoranze si sono prevalentemente o schierate con la maggioranza o astenute e i voti contrari sono stati veramente pochi. Il tentativo dell’assise e della giunta è stato quello di accogliere le richieste pervenute e di organizzare in maniera più efficiente le aree di sviluppo per rispondere alle esigenze abitative e produttive, introducendo anche principi di premialità per gli ambiti svantaggiati e impedire speculazioni. Il disegno politico-tecnico del regolamento si è dovuto confrontare con un piano strutturale adottato dalla precedente amministrazione e con le linee generali dettate dalla Regione Toscana, in particolare per la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita. La finestra aperta per le nuove edificazioni sostanzialmente si riferisce esclusivamente alle aree già urbanizzate. Ci si attende ora inoltre un’azione concreta su temi come l’area del parco fluviale e la nuova organizzazione viaria con il secondo ponte sul Tevere. Il Consiglio Comunale di Sansepolcro aveva già approvato il primo stralcio in tre sedute di consigli che si erano svolti il 31 marzo, il 1e il 3 Aprile 2015, riunioni queste che avevano previsto circa 230 osservazioni su tessuto urbano,  centro antico, fascia 200 metri dalle mura, tessuti postbellici, consolidati e recenti e gli insediamenti produttivi privilegiando anche in questo caso il recupero dell'esistente. Tutte le votazioni del primo e del secondo stralcio sono state supportate dalla rappresentazione cartografica e dalla spiegazione dei tecnici e dalla lettura della votazione e motivazione delle controdeduzioni della commissione e degli uffici. A questo punto il faldone  con le controdeduzioni e il relativo regolamento dovranno essere rispediti alla Regione Toscana e al loro rientro è previsto un’ulteriore ultimo passaggio in consiglio per l’adozione definitiva.

 

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